Certificazione della parità di genere e rating di legalità per accedere più facilmente ai bandi pubblici

Negli ultimi anni, il panorama normativo e finanziario italiano ha posto una crescente attenzione su due elementi chiave per le imprese: la certificazione della parità di genere e il rating di legalità.

Questi strumenti non solo promuovono l’etica aziendale e il rispetto dei valori sociali, ma rappresentano anche un’opportunità concreta per accedere più facilmente ai finanziamenti pubblici, grazie a punteggi aggiuntivi o preferenze nei criteri di valutazione o addirittura prevedere sgravi contributivi.

Certificazione della Parità di Genere

La certificazione della parità di genere rientra nella Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

È un’attestazione secondo la normativa UNI/PdR 125:2022 rilasciata alle imprese che dimostrano di attuare politiche inclusive e di tutela delle pari opportunità tra uomini e donne. Questo strumento, nasce con l’obiettivo di:

• Favorire una cultura aziendale inclusiva e innovativa;
• Migliorare la reputazione dell’impresa agli occhi di clienti, partner e investitori;
• Accedere a vantaggi competitivi nei bandi pubblici, che sempre più spesso prevedono premialità per le imprese certificate.

Non solo il tema è di particolare rilevanza per i settori tradizionalmente dominati da una forza lavoro maschile, dove il superamento delle disuguaglianze può diventare un elemento strategico di crescita, ma le imprese che hanno ottenuto la certificazione entro il 31/12/2024, possono richiedere l’esonero dei contributi in misura dell’1% per ben 3 anni.

Rating di Legalità

Il rating di legalità è un indicatore assegnato alle imprese che rispettano criteri di trasparenza, correttezza e responsabilità etica. Introdotto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), questo strumento è riservato alle aziende con fatturato superiore a due milioni di euro. I vantaggi principali includono:

• Priorità nei processi di assegnazione di appalti pubblici.
• Agevolazioni nell’accesso al credito bancario.
• Migliore immagine aziendale e fiducia da parte del mercato.

La valorizzazione della responsabilità sociale e della trasparenza aziendale può davvero favorire le imprese nell’ottenere contributi pubblici. La legge delega sulla riforma degli incentivi prederà obbligatoriamente premialità aggiuntive per le imprese in possesso dei due attestati e le misure a graduatoria favoriranno o meno le imprese sulla base dei punteggi raggiunti.

Per questo è importante che le imprese interessate ai finanziamenti pubblici investano nella certificazione della parità di genere e nel rating di legalità: prepararsi oggi significa essere competitivi domani.

Se vuoi saperne di più sui vantaggi di queste certificazioni o sui percorsi per ottenerle, contattaci compilando il form seguente. Insieme possiamo costruire il futuro della tua impresa.