Le imprese interessate potranno contattarci per una consulenza specifica entro il 18 Novembre 2021
Come già annunciato nelle scorse settimane, la Regione Toscana ha pubblicato il bando per l’internazionalizzazione delle PMI.
La principale novità del bando 2021 è rappresentata dall’introduzione della selezione delle domande che verranno presentate dalle imprese in base al loro punteggio di merito e premialità e non per ordine di arrivo.
Quest’anno è pertanto indispensabile che i progetti proposti siano sufficientemente articolati prevedendo diversi interventi riconducibili ad almeno tre delle tipologie di spesa di seguito indicate.
Tutte le imprese interessate a ricevere l’assistenza di Confartigianato nella presentazione della richiesta di agevolazione possono contattarci per una consulenza specifica entro il 18 Novembre p.v.
Ricordiamo che con il Bando Internazionalizzazione 2021 la Regione Toscana intende sostenere i progetti di investimento finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea realizzati dalle micro, piccole e medie imprese (MPMI) localizzate nel territorio regionale.
Possono presentare domanda Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), o i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese, in forma singola o associata in RTI/ATS, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi, Società Consortili (costituiti o costituendi), esercitanti un’attività identificata come primaria rientrante in uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 del settore manifatturiero e servizi e del settore turistico previsti dal bando ed in possesso dei requisiti di ammissibilità.
Verranno considerate ammissibili le spese relative all’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione riconducibili alle seguenti tipologie:
- C.1 – Partecipazione a fiere e saloni internazionali
- C.2 – Promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero
- C.3 – Servizi promozionali
- C.4 – Supporto specialistico all’internazionalizzazione
- C.5 – Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.
Sono ammissibili progetti di internazionalizzazione rivolti esclusivamente a Paesi esterni all’Unione Europea.
I progetti di investimento non devono prevedere interventi di delocalizzazione. In nessun modo possono essere finanziate spese riconducibili a “stabili organizzazioni all’estero” dell’impresa beneficiaria, cioè unità locali aventi ad oggetto la produzione di beni e/o l’erogazione dei servizi specificamente oggetto dell’attività di impresa del soggetto beneficiario, bensì esclusivamente spese riferite ad uffici espositivi, show room o simili, come meglio definiti dal Catalogo
Il costo totale del progetto presentato a valere sul presente bando deve essere compreso tra i valori riportati nella seguente tabella.
Tipologia di Beneficiario | Investimento minimo attivabile | Investimento massimo attivabile |
Micro Impresa | € 10.000,00 | € 150.000,00 |
Piccola Impresa | € 12.500,00 | |
Media Impresa | € 20.000,00 | |
Consorzio/Soc. Consortile/”Rete-soggetto” | € 35.000,00 | € 400.000,00 |
RTI/”Rete-Contratto” | Somma degli importi minimi previsti per la singola impresa partner (€ 30.000 se le imprese sono tre, di microdimensione, € 40.000 se le imprese sono quattro, ecc.) | Somma dei massimali previsti per la singola impresa. (450.000 se le imprese sono tre, 600.000 se le imprese sono 4, ecc.). In ogni caso, l’investimento massimo attivabile non può essere superiore a € 1.000.000. |
Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento, sono concessi nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, anche come voucher limitatamente alle spese sostenute con fornitori nazionali.
Si tratta di sovvenzioni a fondo perduto che verranno erogate in regime di Temporary Framework entro il 31 dicembre 2021 e successivamente in regime de minimis (salvo ulteriori proroghe del Temporary Framework che saranno applicate automaticamente al presente intervento).
La presentazione delle domande di aiuto a valere sul presente Bando sarà possibile a partire dalle ore 12.00 del 17/11/2021 e fino alle ore 17.00 del 02/12/2021.
L’apertura 2021 del bando a valere sull’Azione 3.4.2 POR FESR 2014-2020 è finanziata con lo stanziamento sul Fondo dedicato all’intervento per l’importo pari a € 3.056.073,59, oltre all’attuale disponibilità residua sulla dotazione esistente pari a € 787.243,78 specificando che la dotazione è ulteriormente incrementabile, con eventuali ulteriori risorse derivanti da economie di gestione dell’Azione, nonché con tutte le risorse che si renderanno disponibili sul relativo piano finanziario e sui pertinenti capitoli di spesa, fino ad esaurimento.
Info: Tel. 05753141 – bandi@artigianiarezzo.it