"Taxi DAE": presentata la partnership tra Chimet e la nostra Cooperativa tassisti. Tre defibrillatori saranno inseriti nelle autovetture
La sicurezza cardiologica sarà in movimento per la città di Arezzo con il “Taxi-DAE”, un progetto nato grazie alla partnership tra Chimet e la nostra Cooperativa Taxi Arezzo che ha dotato tre taxi di altrettanti Defibrillatori Automatici Esterni, concretizzando così un innovativo progetto volto al miglioramento della sicurezza di cittadini, turisti e passeggeri.
La comune volontà, infatti, è stata di potenziare la presenza di questi importanti strumenti salvavita per favorire interventi tempestivi ed efficienti in caso di situazioni di infarto o di arresto cardiaco, con strumentazioni e competenze che saranno ora in costante movimento sull’intero territorio.
Il progetto è stato illustrato lo scorso 19 Marzo ad Arezzo in Piazza Grande, alla presenza dell’Assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Simone Chierici, dell’amministratore delegato di Chimet Luca Benvenuti, del Presidente Cooperativa Taxi Arezzo Pietro Fazzuoli e del Presidente di Confartigianato Taxi, Alessandro Tani.
“Un’iniziativa che rappresenta un esempio concreto di come le forme di collaborazione possano generare valore per l’intera comunità – ha dichiarato Simone Chierici, assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo – Grazie all’impegno e alla sensibilità di Chimet e della cooperativa Taxi Arezzo, oggi la nostra città può contare su un nuovo presidio di sicurezza cardiologica in movimento, capace di fare davvero la differenza nei momenti più critici. La presenza dei defibrillatori sui taxi non solo aumenta la capillarità degli strumenti salvavita sul territorio, ma contribuisce anche a promuovere una cultura della prevenzione e dell’attenzione verso la salute pubblica. Si tratta di un segnale forte di responsabilità sociale e di attenzione verso cittadini e visitatori che merita di essere valorizzato e sostenuto“.
“Il progetto è finalizzato a portare un contributo concreto per la sicurezza cardiologica – ha ribadito Luca Benvenuti, amministratore delegato di Chimet – concretizzando un’iniziativa di forte responsabilità sociale per tutelare la salute pubblica. I taxi sono veicoli in continuo movimento e possono raggiungere ogni angolo del territorio più velocemente rispetto ad altri mezzi, dunque la presenza di un defibrillatore a bordo potrebbe fare la differenza in situazioni di emergenza”.
“Insieme alla Chimet – hanno aggiunto Pietro Fazzuoli e Alessandro Tani, rispettivamente Presidente Cooperativa Taxi Arezzo e Confartigianato Taxi – abbiamo attuato un modello di innovazione nell’ambito della protezione della salute pubblica. Un arresto cardiaco improvviso può avvenire in qualsiasi momento e in ogni luogo: noi saremo costantemente in movimento con strumentazioni e competenze per portare il nostro contributo ogni volta che sarà necessario. Come taxisti, dunque, avremo anche una piccola responsabilità in più per la tutela della sicurezza di cittadini, turisti e passeggeri”.
Info: Francesco Meacci (Coordinatore Confartigianato Taxi) Tel. 0575314246 – francesco.meacci@artigianiarezzo.it
La presentazione a “Spunti di Vista” su Teletruria
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