14 consiglieri regionali del gruppo Pd, fra i quali la vicepresidente del Consiglio, Lucia de Robertis, hanno firmato una mozione che impegna la giunta regionale ad attivarsi a livello nazionale per una sollecita approvazione del nuovo profilo professionale degli odontotecnici.
Sulla medesima tematica si è svolta anche una audizione, alla quale ha partecipato il presidente di Confartigianato Odontotecnici Toscana, Stefano Montali, presso la terza Commissione del Consiglio regionale.
“La normativa che disciplina il settore – spiega Alessandro Lambardi, presidente provinciale degli Odontotecnici – è inadeguata e giuridicamente obsoleta. Comprime in modo ingiustificato il ruolo professionale della professione odontotecnica italiana che alimenta un comparto produttivo, quello della fabbricazione dei dispositivi odontoiatrici, con un significativo impatto in termini di creazione di ricchezza nazionale, annoverando circa 13000 laboratori che impiegano circa 23000 addetti. Ne deriva – continua Lambardi – la necessità di riconsiderare il quadro di riferimento alla luce della considerevole evoluzione della professione, delle tecniche e dei materiali utilizzati e della imprescindibile esigenza di tutela dei pazienti interessati dalle cure dell’apparato dentale.
A più riprese in questi anni gli odontotecnici sono arrivati ad un passo dal riconoscimento della professione sanitaria e a più riprese tutto si è bloccato per la fine anticipata di varie legislature. Dal 2014 la categoria si è nuovamente attivata, su vari livelli istituzionali, per sollecitare la definizione del riconoscimento della professione odontotecnica.“
Già altre regioni, come Lazio, Liguria, Marche e Piemonte hanno evidenziato, con mozioni dedicate, come la peculiarità del settore, l’importanza della qualità delle lavorazioni eseguite a tutela dei cittadini-pazienti, siano elementi che militano in favore del riconoscimento della professione sanitaria odontotecnica.
„Il riconoscimento darebbe una spinta ulteriore al percorso di crescita professionale della categoria e- conclude Lambardi – e quindi dell’intero settore produttivo. Ci auguriamo dunque che la mozione presentata dai consiglieri regionali del Pd venga celermente approvata e che la Toscana si aggiunga al gruppetto delle Regioni impegnate per una solelcita definizione della nuova normativa.“