Si intitola “Separare” ed è la Mostra Fotografica curata da un gruppo di fotografi di Confartigianato Arezzo che sarà esposta dal 27 settembre al 3 ottobre all’interno del Festival Internazionale di Fotografia “Cortona on the Move” presso la Fortezza del Girifalco con apertura dalle ore 10.00 alle ore 19.00.
“La mostra nasce – spiega il presidente dei fotografi di Confartigianato, Nedo Baglioni – nell’ambito del progetto Liceo dell’Artigianato, il progetto di alternanza scuola-lavoro che l’associazione porta avanti da diversi anni con il Liceo Artistico Piero della Francesca di Arezzo per contribuire a dare un futuro ai mestieri artigiani diffondendone la conoscenza fra i giovani. L’idea di questo progetto è del gruppo di lavoro di fotografi del quale io stesso faccio parte insieme a Niccolò Simoncini, Eleonora Pasquini, Alice Tanganelli e in particolare del vicepresidente Riccardo Mendicino, che ne è stato l’anima propulsiva. Protagoniste sono state le classi dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale 3M1 e 3M2 coadiuvate dalla Prof.ssa Zolfini e dalla Prof.ssa Bianchi.”
“Separare significa staccare, allontanare una persona o una cosa da un’altra – aggiunge Riccardo Mendicino entrando nel merito dell’iniziativa – ed è proprio a questa semplice definizione che ci siamo ispirati per realizzare questo progetto, che si colloca nel contesto della situazione creata dalla pandemia. Affascinati e inquietati dalla solitudine di molti ragazzi per l’assenza di momenti di incontro a scuola, a casa, nei luoghi di ritrovo quotidiano, abbiamo chiesto loro di indicarci proprio alcuni di quei luoghi di cui e in cui, più soffrono la mancanza, per tutto quello che essi rappresentano. Poi ce li abbiamo portati e li abbiamo isolati con l’utilizzo di uno sfondo di tela bianca dando l’illusione di una rappresentazione bidimensionale in un contesto tridimensionale.”
Le foto sono state realizzate dunque in alcuni luoghi significativi di Arezzo, scelti dai ragazzi stessi, e i soggetti sono alcuni degli allievi che hanno partecipato al progetto. L’occasione degli scatti ha dato agli studenti l’opportunità di apprendere direttamente dai maestri artigiani le tecniche più opportune per realizzare le immagini. Un lavoro che la pandemia ha contribuito a complicare non poco.
“Per quanto minimalisti questi scatti – continua Mendicino – hanno dietro un lavoro che ha presentato notevoli difficoltà, legate alla mancanza di tempo e possibilità di incontri con i ragazzi a causa delle restrizioni dovute al covid e il ricorso alla Dad…ma grazie al lavoro delle insegnanti, che sono riuscite a trasmettere ai ragazzi un grande stimolo e desiderio di raccontarsi, siamo comunque riusciti a portarlo a termine con un risultato molto interessante. Un concept semplice ma intenso che ha dato vita a un progetto surreale che gioca sulla possibilità di mostrare i ragazzi presenti ma separati nel loro quotidiano, la solitudine, l’assenza dagli altri nel loro mondo“.
Una mostra che offre al tempo stesso diverse possibilità di lettura.
“Osservando le immagini – conclude Mendicino – si ha un’idea di atmosfera surreale. Separare i soggetti dalle circostanze, dando forza al loro pensiero. Allo stesso tempo si offre del quotidiano, un punto di vista diverso mettendo in scena una serie di riflessioni sul valore e sul pensiero della fotografia. Ritratto? Racconto? Documento storico? Un esempio? In una delle immagini, siamo in un parcheggio dove si nota, una palazzina con un murales, molto amato dai cittadini ma che, probabilmente, verrà abbattuta.”
Per vedere la mostra dunque, appuntamento a Cortona, nei locali della fortezza del Girifalco, dal 27 settembre al 3 ottobre 2021.
Info: Gigliola Fontani – Tel. 0575314210 – gigliola.fontani@artigianiarezzo.it
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELL’INAUGURAZIONE
GUARDA IL SERVIZIO AL TG DI TELETRURIA