Lunedì 17 Febbraio in Prefettura il nuovo vertice sulle misure di sicurezza contro le attività dei malviventi. Guarda i servizi realizzati dalle Emittenti locali
“Desideriamo esprimere alle Forze dell’Ordine la nostra soddisfazione per i primi risultati dell’attività investigativa condotta contro i furti alle imprese del settore orafo”.
Così dichiara il Presidente pro-tempore della Consulta Orafa e di Confartigianato Orafi, Luca Parrini a seguito degli arresti dei malviventi responsabili della rapina con lo spray al peperoncino del Giugno scorso alla Italiana Horo di Badia al Pino.
“Da molti mesi siamo impegnati in un costante dialogo con le Forze dell’Ordine coordinate dalla Prefettura di Arezzo – aggiunge Parrini – anche attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e delle agenzie di vigilanza privata per mettere a sistema le azioni che operatori privati ed istituzioni possono perfezionare per sostenere l’attività di prevenzione e repressione del crimine. Confermiamo la nostra massima disponibilità alla collaborazione con la Prefettura e la Questura di Arezzo non solo per fornire tutte le informazioni che possano essere utili alla attività di repressione dei fenomeni criminosi, ma soprattutto per sensibilizzare le imprese del distretto orafo sulle misure di sicurezza da mettere in atto per scoraggiare le azioni criminali“.
Lunedì 17 Febbraio alle ore 11.00 è in programma un Seminario sul tema, aperto alla partecipazione di tutte le aziende orafe del territorio “Da questo punto di vista – dice Parrini – raccomandiamo la presenza numerosa delle imprese orafe del territorio all’incontro promosso dalla Questura di Arezzo alle ore 11.00 di lunedì 17 Febbraio presso la sede della Prefettura.”
Il seminario verrà realizzato in collaborazione con la Consulta Orafa e prevede i qualificati interventi dei rappresentanti della Questura, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Obiettivo dell’incontro sarà quello di suggerire agli imprenditori orafi ed ai loro più stretti collaboratori le buone pratiche, gli strumenti ed i comportamenti da adottare negli stabilimenti produttivi e nelle organizzazioni aziendali allo scopo di ridurre al minimo i rischi legati alle attività criminose.
Le imprese interessate possono confermare la loro partecipazione contattando il coordinatore della Federazione Orafi, Paolo Frusone (Tel. 0575314285 – paolo.frusone@artigianiarezzo.it).