Presentati i dati dell'Ufficio Studi di Confartigianato. Allo studio una campagna divulgativa su bonus e incentivi per famiglie e imprese
“Come accade da anni, il settore legno-arredo sta affrontando una fisiologica flessione degli ordini negli ultimi mesi del 2024 e nei primi del 2025. Tuttavia, questo periodo può e deve essere letto anche come un’opportunità per guardare avanti e sfruttare le risorse ancora a disposizione“.
È quanto dichiara Leonardo Fabbroni, presidente della Federazione Legno e Arredo, commentando i dati diffusi dal report nazionale presentato da Confartigianato.
“Secondo i dati – dice Fabbroni – le incertezze legate al contesto economico continuano a pesare sul comparto, che a livello locale coinvolge numerose imprese artigiane specializzate nella produzione di mobili, serramenti e arredi su misura. La flessione non deve scoraggiare; grazie alla qualità e alla competenza dei nostri artigiani, il territorio può continuare a distinguersi e rispondere alle esigenze dei clienti.”
Nonostante le difficoltà, ci sono buone notizie per i consumatori “Restano attivi gli incentivi – aggiunge Fabbroni – per la ristrutturazione edilizia, il bonus risparmio energetico e il bonus mobili. Questi strumenti rappresentano una boccata d’ossigeno sia per i privati che per le imprese. In tal senso – annuncia Fabbroni – siamo già al lavoro per avviare una campagna informativa che aiuti cittadini e imprenditori a conoscere e sfruttare al meglio queste opportunità, contribuendo così alla ripresa del settore”.
“Le imprese artigiane del legno-arredo – conclude Fabbroni – non solo rappresentano un pilastro della nostra economia locale, ma sono anche capaci di innovare e affrontare le sfide del mercato. Con il supporto di strumenti come i bonus e con il lavoro di squadra tra imprese e associazioni, possiamo mantenere alta la qualità e la competitività che ci contraddistinguono”
Info: Marco Bacci (Coordinatore Federazione Legno e Arredo) – Tel. 0575314241 – marco.bacci@artigianiarezzo.it