Confartigianato Persone Arezzo celebra la Festa del socio.Al teatro di Monte San Savino si parlerà di salute

Sabato 15 maggio si svolgerà al teatro Verdi di Monte San Savino la “Festa del socio 2010” promossa da Confartigianato Persone Arezzo. La festa avrà inizio a partire dalle 9.30 e si concentrerà per tutta la giornata attorno al tema “Vivere bene… si può?”. Dopo la registrazione e i saluti delle autorità, alle 10.30 il medico-specialista in scienze dell’alimentazione dottor Pier Luigi Rossi terrà una relazione su “Sani per scelta”. Alle 11 prenderà poi la parola la direttrice sanitaria del poliambulatorio “Cesalpino” di Arezzo Maria Benedetta Ducci per parlare di “Salute equilibrio tra più fattori”, seguita dall’intervento di Mario Falai e Marco Righi, responsabili del progetto Et@3 sul tema “Tecnologia al servizio degli anziani per vivere sicuri in casa propria – Progetto Et@3”. Concluderà la serie di interventi il Segretario nazionale di Anap Fabio Menicacci. Alle 12.30 ci sarà infine la premiazione dei soci con oltre 30 anni di vita associativa.“Nella mia relazione – spiega il dottor Pier Luigi Rossi – cercherò di mettere in evidenza lo stretto rapporto che c’è tra alimentazione, malattie e salute. La salute e la longevità infatti, sono legate e dipendono in buona parte dal nostro comportamento giornaliero. Avere un sano stile di vita, contribuisce a prevenire le patologie e a mantenere un buono stato di benessere psicofisico. La prima prevenzione infatti, la si fa a tavola. Tanto per fare un esempio, ciascuno di noi mangia oltre 800 chili di cibo all’anno e beve litri e litri di bevande; tutto questo viene assorbito e costruisce il nostro corpo e le nostre cellule. Cercherò di spiegare cosa e come mangiare per abbinare salute e piacere a tutte le età”. “Il mio intervento – aggiunge la dottoressa Maria Benedetta Ducci – verterà principalmente sul concetto di salute partendo dalla definizione che ne da l’Organizzazione Mondiale della Sanità che la vede come una cosa che comprende la globalità della persona in tutte le sue dimensioni, un’impostazione condivisa anche da tutte le medicine non convenzionali. Cercherò di integrare questa concezione onnicomprensiva con le ultime scoperte della psicoendocrinoimmunologia partendo dall’assunto che per essere in salute questi tre sistemi devono essere in equilibrio. Da qui cercheremo di far capire l’importanza degli stili di vita sani”.