“Anziani attenzione, con il covid i truffatori sono più attivi che mai e inventano nuovi raggiri per spillare denaro e oggetti preziosi carpendo la buona fede delle vittime”
A lanciare ancora una volta l’appello è Angiolo Galletti, presidente di Anap Confartigianato, dopo gli ultimi casi di truffe messe a segno proprio in Toscana.
“Nei giorni scorsi anche la Regione Toscana ha emesso un allerta perché erano giunte segnalazioni di tentativi di truffa. Molti anziani avevano ricevuto telefonate da falsi operatori sanitari per concordare un appuntamento a casa con la scusa di somministrare il vaccino contro il covid. Con la smentita era stato raccomandato, nel caso si ricevessero telefonate di questo tenore, di contattare subito le forze dell’Ordine, di non accettare nessuna proposta di tal genere e di non aprire la porta agli sconosciuti che si spacciano per presunti medici delle Asl. Infatti la somministrazione del vaccino anti-Covid-19 per gli anziani che hanno più di 80 anni sarà effettuata dal medico di famiglia a partire da metà febbraio, mentre per chi ancora non ha quell’età non è stato stabilito quando e come si farà”.
“Poi ci sono i falsi medici e infermieri – dice Galletti – che chiamano per raccogliere soldi per un parente malato di covid. A Firenze una signora ultranovantenne ha ricevuto una chiamata con la quale le veniva falsamente comunicato che una nipote era grave per il covid e di raccogliere tutto il denaro che aveva per le cure che erano molto costose. Ancora una volta si trattava di una truffa e la Polizia è riuscita appena in tempo a rintracciare il malfattore che era già riuscito a espatriare”.
E non è finita, ci sono anche i falsi incaricati di Enel o di altre società che forniscono energia o altri servizi.
“Ci sono stati anche falsi incaricati del Consorzio Multienergia – aggiunge Galletti – ma il Consorzio, come tutti gli altri soggetti, ha smentito di aver fatto chiamate o inviato personale a domicilio. Si tratta di tentativi di truffa e il messaggio è sempre quello di non abboccare e denunciare subito alle Forze dell’Ordine qualunque tentativo.”
Intanto l’Anap Confartigianato commenta con favore la notizia che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha dato il via libera alla sperimentazione degli anticorpi monoclonali per il trattamento di Covid-19.
“Ma non è sufficiente; serve un’accelerata su tutta la linea – sottolinea Galletti – occorrono finanziamenti per incrementare le ricerche e le sperimentazioni per le cure Covid-19 in tutti i settori: non solo quindi anticorpi monoclonali, ma anche antivirali ad ampio spettro e altri farmaci, alcuni già in uso da decenni; senza ulteriori rinvii e soprattutto senza ritardi dovuti alla inefficienza burocratica”.
“In Italia – conclude il presidente di Anap – le persone anziane muoiono con un indice di mortalità tra i più elevati rispetto ad altri paesi; i ritardi nella acquisizione dei vaccini, nella programmazione e nella distribuzione degli stessi sono fonte di estrema preoccupazione. Occorre una decisa accelerata e vanno messe in campo tutte le armi per combattere e vincere il covid al più presto”.