Il Presidente Maurizio Baldi "Ripresa a data da destinarsi senza soluzioni preventive ai rincari annunciati"
“In queste condizioni, non è prospettabile crescita e stabilità delle nostre imprese. La ripresa è fissata a data da destinarsi se non vengono individuate delle soluzioni immediate”.
A parlare è il Presidente di Confartigianato Imprese Arezzo Maurizio Baldi e il riferimento è all’annunciato aumento dei costi dell’energia nelle prossime bollette. “Nei mesi a venire ci apprestiamo a dover pagare l’energia molto di più rispetto ad oggi e questo potrebbe essere drammatico per il nostro intero sistema produttivo”, spiega Baldi.
“Sono molte le cause degli aumenti e quello che noi chiediamo è un intervento immediato da parte del governo e di chi ne ha competenza per mettere un freno immediato a quello che potrebbe essere un vero e proprio colpo per le nostre imprese”, aggiunge Baldi.
“Il nostro è un territorio in cui le aziende artigiane si stanno industrializzando e così facendo hanno sempre maggiore bisogno di energia, per questo, aumenti non programmati, potrebbero fare perdere da una parte competitività, dall’altro stabilità finanziaria visti i numerosi investimenti che sono stati fatti negli ultimi anni per adeguarsi al ritmo veloce del progresso tecnologico”, sottolinea il presidente di Confartigianato Imprese Arezzo.
“Oggi il nostro impegno è più che mai orientato a risolvere questa problematica e sono incoraggianti i segnali che ci provengono dai nostri uffici nazionali impegnati in prima linea su questo fronte”, commenta Baldi.
“Quello che noi possiamo fare nel nostro territorio è implementare e migliorare ancora di più i servizi che forniamo attraverso il nostro Sportello Energia, impegnato in prima linea nello strappare le migliori tariffe possibili da offrire alle aziende aderenti”, continua Baldi.
“Un pensiero particolare va alle imprese che lavorano per il settore della moda che già negli ultimi mesi si sono trovati a pagare lo scotto di una crisi inaspettata che sta mettendo in bilico l’intero comparto”