“Il compito della donna imprenditrice non è certo facile in un Paese come il nostro in cui devono assolutamente essere potenziati i servizi sociali indispensabili per sostenere la donna nel suo doppio ruolo di titolare di impresa e madre” . Si esprime così Erminia Romagnoli, appena riconfermata alla guida del gruppo Donne Impresa di Confartigianato Arezzo al termine dell’assemblea di mercoledì scorso.
“Non solo – spiega Romagnoli – sono le donne, proprio in questo tempo di coronavirus più che mai multitasking: a casa in smart working, in ufficio, in stabilimento a trainare tra le mille difficoltà la propria impresa e famiglia. Le rappresentanti femminili, nel dramma della pandemia, emergono come pilastro sociale insostituibile, instancabili e coraggiose nell’affrontare gli effetti del Covid 19”.
“Restiamo in attesa – afferma ancora la presidente – dei prossimi provvedimenti normativi, grazie alla tecnologia, pur in isolamento, possiamo comunicare in modo efficace da remoto questo, anche per noi dirigenti di Associazione, ci permetterà di proseguire senza soste l’impegno per la ricerca di soluzioni migliori a sostegno delle nostre imprese associate”.
C’è da dire che il gruppo che rappresenta le imprese femminili in seno a Confartigianato Arezzo dà voce a specifiche istanze di un mondo che si conferma uno dei punti di forza del sistema economico della nostra provincia e si occupa di promuovere lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile favorendo la conciliazione tra lavoro e cura della famiglia.
Per questo motivo il gruppo Donne Impresa si è fatto promotore negli anni di iniziative come la Scuola per Genitori, che ha ospitato personaggi di spicco nel panorama nazionale affrontando il tema della conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia, così come di occasioni di avvicinamento al mondo della scuola.
“Crediamo infatti che sia molto importante – spiega ancora Romagnoli – stabilire un contatto con la scuola al fine di stimolare le studentesse alla cultura dell’imprenditoria e mostrare loro le prospettive lavorative esistenti nel variegato mondo dell’artigianato. Ad esempio, con il progetto Girl’s Day, abbiamo ospitato per un giorno, nelle nostre aziende, alcune allieve della scuola secondaria di primo grado, mostrando loro svariati ambiti lavorativi dove la donna può realizzarsi appieno come imprenditrice, anche in settori tradizionalmente maschili”.
Proprio su questi filoni si orienterà l’attività del gruppo Donne Impresa nel prossimo quadriennio, per stimolare la crescita numerica e qualitativa delle aziende gestite da donne e intensificare il rapporto con il mondo della scuola, al fine di individuare nuove opportunità di impresa.
“Solleciteremo inoltre – conclude la presidente – le strutture e gli enti territoriali, pubblici e privati, ad offrire appositi percorsi di formazione ed avvicinamento al lavoro, riservati non solo alle nuove generazioni, ma anche a donne più mature, che a in questi tempi di crisi, sempre più si ritrovano disoccupate, con le inevitabili ripercussioni sul benessere sociale”.
Nel suo mandato Erminia Romagnoli sarà coadiuvata dalla vice presidente Barbara Lancini e dalle consigliere Simonetta Senatori, Lucrezia Tarquini ed Ilenia Montagni.