Giordano Cerofolini, presidente Federazione Edilizia e Comitato Zona Casentino di Confartigianato “Puntiamo su infrastrutture, credito, lotta al lavoro nero e sinergie”

Giordano Cerofolini, titolare di una nota azienda edile casentinese che conta oltre 20 persone fra dipendenti e collaboratori, è presidente della Federazione Costruzioni e del Comitato di Zona Casentino in Confartigianato Imprese. Gli obiettivi che il presidente condivide con il nuovo direttivo di vallata si riassumono in 4 punti principali: infrastrutture, credito, contrasto al lavoro nero, sinergia con le altre associazioni di categoria. “In particolare – spiega Cerofolini – sul tema delle infrastrutture occorre migliorare i rapporti con le pubbliche amministrazioni e ristabilire i rapporti di concertazione con gli enti locali comunali e sovra comunali. Tutto ciò al fine di affrontare insieme le tematiche che hanno una ricaduta economica sulle attività produttive, ed economiche in genere, quali infrastrutture, imposte, appalti, regolamenti urbanistici ecc.” Il tema del credito è il secondo pilastro dell'impegno a favore di tutte le imprese. “Dobbiamo sviluppare accordi con gli Enti Locali e con il sistema creditizio – sottolinea Cerofolini – per favorire sia l’accesso al credito che il suo mantenimento in momenti come quello che stiamo vivendo, caratterizzati da grande crisi economica ma soprattutto finanziaria.” Al terzo punto Cerofolini mette la sensibilizzazione dei vari organi di controllo con l'obiettivo di rafforzare il contrasto del lavoro irregolare e la conseguente concorrenza sleale tra imprese. Un tema che spesso si traduce in una fonte di pesanti problemi aziendali. Infine l'impegno riguarda la prosecuzione e il miglioramento delle sinergie con le altre associazioni di categoria del territorio al fine di aumentare l'efficacia delle azioni intraprese congiuntamente nel confronto con le pubbliche amministrazioni.In particolare nel settore dell'edilizia Cerofolini sottolinea inoltre la necessità di creare un gruppo di lavoro che sia attento agli interessi delle imprese del settore e al dialogo con le amministrazioni pubbliche. “La federazione – osserva – dovrà rappresentare gli interessi delle imprese edili in tutti gli enti bilaterali garantendo la rappresentanza e l'equilibrio nei rapporti con i sindacati dei lavoratori. La federazione inoltre – aggiunge – dovrà proporre e incentivare la cultura del raggruppamento di imprese per lo svolgimento di opere pubbliche e private di medie e grosse entità creando una rete di competenze a servizio dell'innovazione e dello sviluppo.” Naturalmente la lotta al lavoro nero e all'abusivismo rappresenta uno dei punti cardine dell'attività della federazione che sarà impegnata in una costante interlocuzione con tutti i soggetti preposti nella lotta al lavoro sommerso e per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Un'attenzione particolare infine sarà rivolta all'aggiornamento normativo e alla formazione pratica tramite la scuola edile.