Il Presidente Angiolo Galletti alla presentazione dei nuovi progetti "Risultati impensabili grazie alla perfetta armonia con l'Amministrazione Comunale di Cortona"
Anche per quest’anno l’associazione Universo sociale onlus, in collaborazione con Confartigianato Arezzo, eroga ai Servizi sociali del Comune di Cortona nuove risorse per i progetti di assistenza educativa domiciliare. Grazie ai fondi del 5 per mille, quelli che gli associati possono destinare a realtà del terzo settore tramite la dichiarazione dei redditi, è stato possibile raccogliere risorse che consentiranno di disporre di circa 300 ore di assistenza per ragazzi diversamente abili minorenni o maggiorenni.
Il servizio viene erogato da questo mese di novembre fino a ottobre 2024. Secondo le necessità della popolazione, gli uffici dei Servizi sociali del Comune di Cortona distribuiscono le ore assegnate avvalendosi degli educatori della cooperativa sociale Polis.
“Quelli che la onlus di Confartigianato ha permesso di erogare a beneficio della nostra comunità sono servizi di grande livello – dichiara il sindaco di Cortona Luciano Meoni – questa, come altre attività sociali portate avanti con il contributo di altre associazioni, trovano il grande apprezzamento della nostra Amministrazione comunale. Ringrazio Confartigianato Arezzo e Universo Sociale per questa operazione che prosegue a beneficio dei giovani più fragili”.
“Dal 2015 abbiamo deciso di offrire questo servizio al comune di Cortona – sottolinea Angiolo Galletti presidente della Onlus – Sono state erogate più di duemila ore di assistenza, in un quadro di perfetta armonia tra tutti i soggetti coinvolti”. L’intento della Universo Sociale è quello di fornire un aiuto concreto ai comuni del territorio intervenendo laddove si manifestino situazioni di maggior bisogno. “Quello con il Comune di Cortona è un rapporto ormai consolidato e la nostra speranza per il futuro è quella di poter contribuire ancora, secondo le nostre possibilità, al supporto dei servizi sociali che sono alla base della crescita e della maturitàà delle comunità”, conclude Galletti.