A Prato una giornata di studio. Obiettivo: creare un ponte verso i mercati orientaliIl mercato indiano rappresenta sicuramente una chance importante per le imprese toscane del settore moda che, guardando a est, potrebbero vedere crescere nuovamente le loro produzioni e far alzare i fatturati provati ormai da anni lunghissimi di crisi e problemi.E’ il quadro che emerge dalla ricerca di mercato sul settore moda in India curata dagli esperti dell’Ice di Mombay (Bombay) realizzata per la Federazione Moda di Confartigianato Imprese.“Nella stagione appena conclusa (2008/2009) – rileva Manuela Boncompagni Coordinatrice della Federazione Moda di Confartigianato Imprese Arezzo, citando lo studio – in India si sono spesi oltre 20 miliardi di euro nel tessile e nell’abbigliamento e un miliardo e mezzo in biancheria intima; nel tessile gli investimenti sono destinati a salire per arrivare ai 27 miliardi del 2012. Un aspetto decisivo è rappresentato dalla crescita dei guadagni negli ultimi anni (+14%) dei 300 milioni di indiani che formano la middle-class locale”. “Purtroppo il nostro mercato ha incidenza irrilevante su queste cifre – continua Manuela Boncompagni -, eppure i lavorati delle nostre aziende sono tra i più apprezzati al mondo. E’ evidente che c’è un gap da colmare. Ci siamo mossi per questo”.La ricerca sarà al centro del seminario promosso proprio da Confartigianato Imprese Moda della Toscana il prossimo 16 marzo, alle 16.30, a Prato (Auditorium Confartigianato Imprese, Viale Montegrappa 138, Prato)L’obiettivo della giornata è quello di presentare anche un progetto di collaborazione e promozione per il settore Moda in India, una nuova strategia elaborata dalla Confartigianato per sostenere e rilanciare un settore fortemente provato dalla crisi, soprattutto in Toscana. Il progetto, cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo economico, prevede il suo avvio con una serie d’incontri organizzati con le imprese dei settori interessati, nel corso dei quali sarà presentata la ricerca di mercato realizzata dall’Ice. Subito dopo, a maggio, una delegazione di Confartigianato Moda volerà in India con una serie di obiettivi: esportare materiali da lavorare prima di essere immessi sul mercato, importarne altri di alta qualità , attivare partnership con aziende locali e infine vagliare la ricettività del mercato locale per i prodotti d’eccellenza della Toscana.“In questa grave crisi – conclude Giovan Battista Donati Presidente di Confartigianato imprese Arezzo – bisogna non lasciare niente di intentato per sostenere le imprese perché queste ed altre opportunità possono aiutare gli imprenditori del nostro territorio a tornare competitivi sul mercato interno ed internazionale”.