Luca Parrini, 34 anni, socio insieme alla sorella della “Parrini Gioielli” di Monte San Savino, è il nuovo presidente di Zona per la Valdichiana, Parrini è anche vicepresidente provinciale dell’Associazione Orafi e argentieri.Nato nel 1978, vive a Tegoleto, fondò l’azienda nel 1997 insieme alla sorella e ai genitori contando sull’esperienza del padre che lavorava nel settore da quasi 50 anni. Oggi Parrini è al timone dell’impresa, che conta 6 dipendenti e si è specializzata in particolare nella creazione di monili, in oro, argento o metallo, con la tecnica della microfusione.Quali le criticità e le linee d’impegno principali per il suo mandato territoriale nell’ambito di Confartigianato Imprese Arezzo?“In una situazione come quella attuale – spiega Parrini – la maggiore necessità per tutte le imprese è data dal credito. Questa è la criticità più rilevante perché oggi ottenere credito dalle banche è davvero difficilissimo, ma senza credito le aziende non riescono ad investire, non riescono a far fronte ai pagamenti, hanno difficoltà enormi per mantenere i dipendenti. Noi siamo in realtà il primo ammortizzatore sociale, i nostri dipendenti sono un patrimonio dell’azienda, sono cresciuti con noi, ma con i rubinetti del credito chiusi trovare i soldi per pagare gli stipendi è un’impresa titanica.” Quale il suo impegno in questo senso? “Credo che dobbiamo attivare tutte le energie per fare sinergia fra le istituzioni, l’associazione, i consorzi di garanzia e le aziende del territorio e per fare lobby sulle banche, soprattutto locali, le più radicate sul territorio,in modo da rendere più facile l’accesso al credito e dare respiro alle imprese. Questo è vitale in questo momento.”In questo contesto quali sono le altre criticità cui occorre far fronte al più presto? “La tassazione è soffocante. Una volta pagate le tasse, se si tolgono le spese è davvero difficile trovare ancora qualcosa in bilancio per andare avanti e magari spunta sempre qualche altro balzello a cui si deve fare fronte. Anche questo, quello di fare fronte comune per ridurre le la burocrazia, è uno dei punti principali del mio impegno in Confartigianato.”In una ideale classifica, cosa mette al terzo posto? “L’internazionalizzazione. Oggi il mercato interno si trova in condizioni drammatiche, l’unico sbocco è dato dall’internazionalizzazione, ma per le piccole aziende è difficile affrontare con i propri mezzi i mercati esteri. Su questo è importante il ruolo di associazioni come la nostra che possono supportare e affiancare le imprese che intendono affacciarsi sui mercati esteri. Da diversi anni inoltre offriamo un modo nuovo di vedere i prodotti artigiani, una collaborazione che nasce con MAEC e amministrazione comunale di Cortona, un connubio importante che unisce arte e artigianato e che nella primavera di quest’anno ci vedrà protagonisti nella mostra “Il tesoro di Cavalieri Longobardi” dedicata all’oreficeria artistica”.
Luca Parrini: promuovere le tipicità della Valdichiana e avere maggiore sinergia con gli Istituti bancari del territorio le priorità del nuovo presidente di vallata di Confartigianato
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