“Con i soldi dei nostri imprenditori si devono finanziare manifestazioni volte a valorizzare i prodotti locali”“Confartigianato smentisce in modo categorico di aver avuto niente a che fare con la raccolta di firme dei commercianti del centro storico ma è sempre attenta e rispettosa di tutte le istanze e le problematiche che vengono dagli imprenditori.” Questa la dichiarazione di Giovanni Battista Donati, presidente di Confartigianato Arezzo, dopo le posizioni pubblicate sulla stampa dei vertici di Ascom a proposito del Mercato Internazionale. Con l'occasione il presidente di Confartigianato espone anche la posizione dell'associazione. “Viste le accuse che ci sono state rivolte – sottolinea Donati – non possiamo soltanto limitarci a smentire. Certo, va riconosciuto che il mercato internazionale è sempre un successo di pubblico, anche se i numeri che circolano sembrano arricchiti da una certa dose di fantasia, ma a questo vogliamo aggiungere una riflessione. Gli organizzatori dicono che al Mercato Internazionale si incassano 1000 euro al minuto e che in 3 giorni si arriva a oltre 2 milioni di euro. Già – sottolinea Donati – ma questa è in grandissima parte una ricchezza che se ne va da Arezzo, mentre solo una parte degli albergatori e gli organizzatori ne traggono beneficio.La replica riguarda anche la mostra dell'Artigianato di Anghiari. “Ricordiamo – sottolinea Donati – che la mostra dell'Artigianato di Anghiari promuove i prodotti di qualità del nostro territorio e porta pubblico e affari ai commercianti e agli artigiani della provincia di Arezzo. Come tante altre manifestazioni che vengono organizzate in questa provincia, anche la mostra di Anghiari è volta a valorizzare i nostri prodotti di qualità.” Infine Donati esprime la posizione di Confartigianato sul Mercato Internazionale. “Non siamo contro le fiere e i mercati internazionali, se qualcuno li organizza faccia pure. Quello che non vogliamo è doverli finanziare con i soldi delle nostre imprese e a scapito del nostri prodotti.”