L’Esecutivo di Unatras (Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto merci), riunito oggi a Roma, ha affrontato le questioni che hanno portato alla proclamazione del fermo dei servizi. Il dibattito ha confermato il grave disagio sofferto dalla categoria degli autotrasportatori che, anche a seguito dell’aumento dei costi del gasolio e della mancata attuazione dei provvedimenti che derivano dalle vigenti normative, giustificherebbe l’attuazione del fermo dei servizi. L’Esecutivo di Unatras, tuttavia, non può non tenere conto né degli impegni concreti assunti dal Governo e che il Ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera ha illustrato in Parlamento, né della grave situazione nella quale si trova l’economia del Paese. “Per tali ragioni l’Esecutivo di Unatras – spiega Marco Sensi presidente provinciale di Confartigianato Trasporti- ha deciso di sospendere il fermo, riservandosi il diritto di dare attuazione all’iniziativa proclamata qualora gli impegni del Governo non venissero rispettati nei tempi tecnici necessari alla conversione in legge dei provvedimenti annunciati in Parlamento.“