La sfida della sostenibilità per il gioiello made in Italy al centro dell'evento in programma Lunedì 21/2 alle ore 17.00 presso il Padiglione Italiano
Il gioiello italiano ha una reputazione ormai consolidata sui mercati internazionali per la ricercatezza del design e per l’altissima qualità della manifattura. Con oltre 11 mila imprese attive ed un indotto di oltre 30 mila occupati il settore orafo è una realtà di prima grandezza del nostro made in Italy.
L’artigianato gioca nella manifattura orafa un ruolo fondamentale che è testimoniato anche dai numeri. Nel 2021 erano oltre 8.600 le imprese artigiane del settore orafo con un bacino occupazionale di quasi 16mila lavoratori.
Come si pone il mondo della piccola impresa di fronte al tema della sostenibilità sociale ed ambientale? Il tema che appare ogni anno più rilevante nelle scelte d’acquisto dei consumatori a livello globale verrà affrontato in un convegno organizzato da ICE e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Il convegno dal titolo “Innovation Talks” si svolgerà il Lunedì 21 Febbraio alle ore 17.00 e sarà ospitato nel Padiglione italiano di Expo Dubai.
Al convegno interverrà in rappresentanza di Confartigianato Orafi il prof. Lorenzo Zanni dell’Università di Siena. Muovendo dall’esperienza di una piccola impresa del distretto orafo di Arezzo (OROIN srl), l’intervento del relatore si concentrerà in particolar modo sulla certificazione RJC come leva per il rafforzamento della competitività internazionale del gioiello made in Italy.
Info: Paolo Frusone – Tel. 0575314285 – paolo.frusone@artigianiarezzo.it