Tutto sull'area espositiva promossa da Confartigianato Grosseto e Arezzo in occasione della kermesse di Braccagni dal 25 al 27 Aprile 2025
Confartigianato Imprese Grosseto e Confartigianato Imprese Arezzo presentano il progetto Mestieri d’Arte, che porterà alla 45ª edizione della Fiera del Madonnino in programma a Braccagni (Grosseto) dal 25 al 27 Aprile 2025, un’area espositiva interamente dedicata all’artigianato artistico toscano. Un’occasione per riscoprire le tradizioni dei mestieri d’arte, ma anche per offrire esperienze concrete a studenti, famiglie e appassionati.
I visitatori potranno ammirare da vicino le tecniche artigianali e partecipare attivamente ai laboratori esperienziali, cimentandosi nella lavorazione della pietra, dell’argilla, del legno e dei metalli guidati da veri maestri artigiani.
L’evento è stato presentato in Conferenza stampa Venerdì 18 Aprile a Grosseto, presso la sede provinciale della nostra Associazione territoriale.
“La collaborazione tra Confartigianato Arezzo, Grosseto e Grosseto Fiere apre una nuova prospettiva per la valorizzazione delle eccellenze toscane dell’artigianato artistico, ma ancor più per la riscoperta delle nostre identità culturali attraverso antichi e affascinanti mestieri – hanno commentano in conferenza stampa Mauro Ciani Segretario Generale di Confartigianato Grosseto, Emiliano Calchetti Responsabile del progetto di Confartigianato Imprese Grosseto, Pietro Fabbroni e Paolo Frusone, rispettivamente Vice Presidente e Coordinatore Regionale di Confartigianato Attività Artistiche e Artigianato Artistico – Queste arti, che meritano di essere osservate, comprese e sperimentate dal vivo, possono rappresentare un’opportunità concreta per studenti e giovani, avvicinandoli a professioni di grande valore e tradizione. Offrire loro la possibilità di scoprire e apprendere questi mestieri, significa non solo tutelare un patrimonio inestimabile, ma anche garantire un futuro a saperi che rischiano di perdersi, creando nuove occasioni di crescita e continuità generazionale“
Di seguito una scheda con le principali informazioni di questo progetto territoriale
Maestri artigiani protagonisti:
- Gabriella Anna Maria Cartella – Laboratorio Cartesio lavorazione metalli
- Pietro Fabbroni – La Bottega dello Scalpellino lavorazione lapidea
- Marco Celeghin – Falegnameria d’autore lavorazione legno
- Andrea Barbieri – Terrecotte Barbieri lavorazione argilla e terracotta
Orari dei lavoratori e informazioni utili:
- Mattina: 10.00 – 12.00
- Pomeriggio: 15.00 – 17.00
- Prenotazione obbligatoria al link: https://forms.gle/nuf32h1kzdcstwi57
Inaugurazione ufficiale – Venerdì 25 aprile
- Durante l’evento inaugurale verrà svelata un’opera in lavorazione realizzata da Pietro Fabbroni con il contributo simbolico di studenti e autorità. L’opera sarà donata all’Ente Fiera come simbolo della manifestazione.
Obiettivo del progetto
- Raccontare e valorizzare il legame profondo tra artigianato artistico e territorio toscano, coinvolgendo attivamente anche gli studenti, grazie alla guida esperta degli artigiani. La Fiera del Madonnino, storica rassegna dedicata all’agricoltura e al florovivaismo, diventa così anche un luogo d’incontro per le tradizioni artistiche che rendono unica la Toscana.
SCHEDE MAESTRI ARTIGIANI
Andrea Barbieri darà una dimostrazione della lavorazione della terracotta modellando la creta al tornio.
Formatosi all’Istituto d’Arte di Porta Romana a Firenze Andrea Barbieri apre il suo primo laboratorio nel 1986 a Firenze. Nel 2001 Terrecotte Barbieri si trasferisce a Cintoia, nel comune di Greve in Chianti, dove si trova attualmente. Dopo aver concentrato inizialmente gran parte della sua produzione sulle lavorazioni al tornio, Andrea ha messo a frutto la grande esperienza maturata negli ultimi decenni e soprattutto la sua grande passione per il mestiere attraverso la modellatura di oggetti, come statue, animali, immagini sacre e molto altro.
Gabriella Anna Maria Cartella darà una dimostrazione della lavorazione dei metalli. Cartesio, il suo laboratorio, a Grosseto, dove Gabriella sceglie attentamente i minerali grezzi, li affida alla taglieria secondo i suoi disegni, contatta importatori per realizzare gioielli, pezzi unici, interpretando esperienze ed emozioni perché ogni materiale, ogni pietra rivendica la propria storia. E per questo chi indossa i gioielli Cartesio sente esaltata la propria natura. Gabriella è da sempre impegnata nella crescita professionale e personale attraverso studio continuo e progetti di formazione, principalmente rivolti ai giovani che possano trasmettere ed arricchire l’artigianato, fiore all’occhiello della nostra straordinaria Italia.
Pietro Fabbroni darà una dimostrazione della scultura del materiale lapideo. La “Bottega dello Scalpellino” di Pietro Fabbroni si trova nel comune di Terranuova Bracciolini, lungo la strada del Pian di Loro, in provincia di Arezzo. Erede della decennale tradizione familiare della bottega d’arte “BIRI”, avviata dal padre Paolo, Pietro Fabbroni si dedica con passione alla lavorazione del materiale lapideo. Si occupa di restauro conservativo, progettazione, realizzazione e messa in opera di elementi architettonici, manufatti e complementi d’arredo per interni ed esterni come ad esempio sculture, soglie, caminetti, scale e portali. Un’abilità manuale la sua che dalla pietra serena e al marmo si trasferisce all’occorrenza anche al ferro ed al legno per la realizzazione di oggetti unici che coniugano maestrìa artigianale ed estro creativo e gli vengono commissionati da una vasta clientela italiana ed internazionale.
Marco Celeghin Falegnameria d’autore, darà una dimostrazione della lavorazione del legno. La magia che trasforma le idee in oggetti concreti, belli, significativi quanto utili. Per realizzare ogni progetto unisce le competenze di design e la conoscenza della materia che nei suoi circa 20 anni di attività, ha appreso commissione dopo commissione, errore dopo errore, soddisfazione dopo soddisfazione. Ogni progetto è sempre unico e diverso, ogni lavoro parte dalla conoscenza della persona che lo commissiona per trasformare quella conoscenza in qualcosa di una bellezza universale che diventa essenza.
Per saperne di più è necessario contattare il Coordinatore di Confartigianato Artistico, Paolo Frusone (Tel. 0575314285 – paolo.frusone@artigianiarezzo.it).
La fotogallery della conferenza stampa






