Ecco una breve sintesi della misura realizzata dalla nostra Area Finanza Agevolata
Le PMI italiane con vocazione internazionale possono accedere alle agevolazioni SIMEST per la transizione digitale ed ecologica.
Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di “Temporary Framework”. Il suo obiettivo è sostenere gli investimenti volti a favorire la Transizione Digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed Ecologica delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri.
Possono accedere alle agevolazioni le PMI italiane, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi. Le imprese dovranno inoltre avere un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
Di seguito riportiamo le principali caratteristiche previste per la misura agevolativa.
Soggetti beneficiari: PMI con sede legale in Italia che, al momento della domanda, abbia la forma di società di capitali da almeno due esercizi, che abbiano depositato due bilanci relativi a due esercizi completi. L’azienda deve avere un fatturato per una quota almeno pari al 50% – dalla produzione (di beni e servizi) in Italia anche se con marchio di proprietà estera, oppure commercializzare – per una quota almeno pari al 50% – prodotti con marchio italiano anche se prodotti all’estero; L’azienda deve avere un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
Importi:
L’importo massimo dell’Intervento compreso tra euro 300.000,00, e il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’Impresa richiedente
Durata del finanziamento: 6 anni, dei quali 2 di pre-ammortamento.
Tasso: ad oggi 0,055 % (Tasso pari al 10% del tasso di riferimento UE: 0,55%)
Quota a fondo perduto: 25% imprese centro Nord – 40% Sud
Investimenti ammissibili:
Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
- consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
- disaster recovery e business continuity
- blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
- spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
- spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
- spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali6 in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.)
- spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
Info: Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it