L'obbligo di iscrizione scatta dal 15 Dicembre 2024 per enti e imprese con più di 50 dipendenti. Scopri qui tutti i dettagli
Il RENTRI è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
Non sono modificati gli obblighi in capo alle imprese, ma solo gli strumenti con cui questi vengono assolti, prevedendo la digitalizzazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti e dei formulari tramite l’iscrizione e l’utilizzo di RENTRI.
Di conseguenza saranno gradualmente interessate solamente le imprese che ad oggi utilizzano un registro di carico e scarico dei rifiuti e presentano il MUD.
La normativa di riferimento è il Decreto 59 del 4 aprile 2023, intitolato “Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”, nel quale sono introdotti anche i nuovi modelli di registri di carico e scarico e formulari, che saranno adottati e utilizzati in formato cartaceo dai soggetti non obbligati a iscriversi alla piattaforma e nella loro veste digitale dai soggetti obbligati.
Secondo il D.M. 59 del 2023 l’obbligo di iscrizione al RENTRI partirà dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025 per enti e imprese con più di 50 dipendenti che producono rifiuti per enti e imprese che effettuano trattamento, che raccolgono o trasportano rifiuti, commercianti ed intermediari di rifiuti e consorzi per il recupero e il riciclaggio.
Per ricevere ulteriori informazioni è necessario contattare Erika Ravagni (Tel. 0575314684 – erika.ravagni@pmigeos.it ).