Sta per cominciare la “Scuola d’Impresa” di Confartigianato Arezzo. I primi appuntamenti saranno con due relatori di primaria importanza e si svolgeranno, rispettivamente, lunedì 5 marzo e martedì 6 marzo. L’appuntamento per entrambi gli incontri è dalle 18 alle 21 e la sede è quella di Confartigianato, in via Tiziano 32 ad Arezzo. In apertura non mancherà l’aperitivo.
Il tema della serata del 5 marzo, con Stefano Zamagni, è l’economia civile, argomento caro all’economista romagnolo.
“L’economia civile di mercato – spiega Zamagni – ci insegna che per garantire un welfare universale tutti gli attori del sistema devono collaborare. Economia civile significa recuperare la reciprocità, concorrere insieme per lo sviluppo della società. E il termine sviluppo a livello etimologico significa proprio togliere le catene, per andare verso una libertà piena e partecipata da tutti”
Martedì 6 marzo invece il protagonista sarà Gianmarco Terracciano, esperto di neuro-marketing ed economia comportamentale. Terracciano è fondatore dell’Associazione Internazionale Business in Action – Actions that make a difference ed ideatore del BIA Method, ovvero creare nell’auditore i presupposti affinché il sapere acquisito durante una sessione didattica possa essere applicato concretamente per raggiungere gli obiettivi desiderati. Terracciano è anche Executive Coach and Corporate Trainer e affianca manager, imprenditori e liberi professionisti nello sviluppo del proprio business
“Si tratta di due appuntamenti importanti e interessanti – spiega Luca Baglioni Presidente di Confartigianato Arezzo Formazione– il primo affronterà temi riguardanti l’economia e il welfare, il secondo invece si focalizzerà maggiormente sul business e sulle migliori strategie per raggiungere i propri obiettivi. Sono i primi due appuntamenti della nuova Scuola d’Impresa di Confartigianato, un ciclo di incontri che andrà avanti fino a maggio e che saranno destinati ai nostri imprenditori ma anche a dipendenti e collaboratori. Questo è un progetto di alta formazione nato per integrare e completare quelli già esistenti in seno al Sistema Confartigianato: Scuolartigiana, Scuola per Genitori, Liceo dell’Artigianato – Alternanza scuola/lavoro, Girls Day ecc. e per garantire un’offerta formativa anche a beneficio di chi lavora in azienda e di chi vorrà intraprendere il mestiere dell’imprenditore.
Far crescere professionalità nei titolari, ma anche nei collaboratori e dipendenti dell’impresa non potrà che fare bene – conclude Baglioni– ma anche stimolare nuove persone e soprattutto giovani ad intraprendere un’attività è uno dei nostri obiettivi prioritari perché è proprio l’imprenditorialità e l’artigianalità che contraddistingue il Made in Italy e rende il nostro Paese e la nostra regione competitiva a livello mondiale.”