A 4 quattro mesi di distanza dalla violenta ondata di maltempo che ha colpito Arezzo e alcuni comuni della valdichiana, sono stati definiti dal Dipartimento di protezione civile nazionale e dagli uffici regionali a supporto del commissario delegato, i modelli utilizzabili dai nuclei familiari e dalle attività economiche e produttive danneggiati.
I modelli sono disponibili da Martedì 12 Novembre sul sito internet del Comune di Arezzo e anche in formato cartaceo presso lo Sportello Unico. Nello specifico:
- Modello B1 per i nuclei familiari
- Modello C1 per le attività economiche e produttive
I modelli possono essere scaricati nel sito del Comune di Arezzo CLICCANDO QUI.
Il termine inderogabile per l’invio delle richieste (via PEC) sarà Giovedì 12 Dicembre 2019.
Con tali modelli è possibile, sia per i privati che per le imprese, chiedere il contributo di immediato sostegno, ovvero un contributo di importo massimo di 5.000 euro per i nuclei familiari e di 20.000 euro per le attività economiche e produttive per il recupero della funzionalità dell’abitazione principale, abituale e continuativa o della sede dell’attività economica e produttiva.
Sarà altresì possibile una ricognizione dei danni subiti, ai fini di un’eventuale attivazione di procedura di contributo che potrebbe avere importi maggiori e con finalità di ripristino degli immobili sopra indicati, con danni maggiori, più gravi e tali da non poter essere ripristinati con il contributo di immediato sostegno.
Con la modulistica indicata, possono essere segnalati anche danni alle pertinenze, a condizione che si configurino come unità strutturale unica rispetto all’immobile principale, e alle aree o fondi esterni a condizione che siano direttamente funzionali all’accesso al fabbricato principale.
Possono inoltre essere segnalati danni agli arredi della cucina e relativi elettrodomestici e della camera da letto per le abitazioni principali e quelli ai locali destinati al ristoro e ai relativi elettrodomestici per le attività d’impresa. Non sono accoglibili richieste per fabbricati in tutto o in parte realizzati in maniera difforme dalle vigenti disposizioni urbanistiche e comunque dalla normativa.
Per maggiori informazioni e dettagli è possibile contattare i nostri uffici territoriali (Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it).