L’associazione nazionale anziani e pensionati (Anap) di Confartigianato e Anci, l’associazione nazionale dei Comuni d’Italia, hanno firmato un patto di collaborazione per migliorare risposte e servizi agli anziani. “Per noi la firma di questo protocollo è un vero e proprio vanto – commenta Angiolo Galletti, presidente regionale e provinciale di Anap Confartigianato – perché siamo gli unici a livello nazionale ad avere un accordo di questo tipo, volto a migliorare la collaborazione reciproca a vantaggio degli anziani e pensionati, sopratutto di quelli del lavoro autonomo. L’Anci infatti rappresenta i Comuni nei confronti dello Stato e delle Regioni e raggruppa circa 7.300 comuni italiani che, nella loro globalità, rappresentano il 90% della popolazione.
La firma di questo protocollo – sottolinea Galletti – sancisce il riconoscimento della nostra Organizzazione come interlocutrice diretta dell’Associazione dei Comuni italiani, che si confronta con tutte le Istituzioni, e permetterà di rafforzare la nostra voce, ma soprattutto da questo accordo nasce la possibilità di moltiplicare gli accordi a livello locale tra le nostre istanze territoriali e i Comuni, o gruppi di Comuni, al fine di poter svolgere un’azione più incisiva nella tutela e salvaguardia degli interessi degli anziani e dei pensionati.
E’ sul territorio infatti, che si sviluppa il welfare locale fatto di servizi, di politiche per la comunità, di assistenza socio-sanitaria, di politiche per la mobilità e per l’inclusione, ed è a questi livelli che ci deve essere l’interlocuzione con le Istituzioni locali per orientare la destinazione delle risorse e la programmazione”.
In sintesi i valori condivisi da Anap e Anci riguardano il welfare come fattore di coesione sociale, da considerare alla stregua di un investimento; i pensionati ed in genere gli anziani da considerare come motore per l’economia, se sicuri economicamente e integrati ed attivi nella società; l’organizzazione delle città, degli ambienti, dei luoghi di vita e di lavoro in maniera solidale ed inclusiva; adeguati finanziamenti delle attività di welfare affinché esso sia universale e inclusivo; programmazione a livello locale più efficiente ed efficace se frutto di confronto con i sindacati dei pensionati.
Il protocollo elenca anche una serie di punti sui quali sviluppare intese a livello locale: disagio economico; livelli essenziali delle prestazioni sociali; non autosufficienza; reti socio-sanitarie e assistenziali; inclusione e invecchiamento attivo; trasmissione d’impresa e dei saperi; lotta alla solitudine; qualità della vita e sicurezza dei contesti urbani; mobilità e trasporti pubblici; politiche abitative.
“Siamo convinti che la firma di questo documento – conclude Galletti – rappresenti un passo avanti importante e per quanto ci riguarda, come Anap provinciale e regionale, siamo impegnati fin da subito a dare seguito agli impegni condivisi sul territorio della provincia di Arezzo e in Toscana. Su questi temi abbiamo sempre profuso il massimo impegno, ora l’accordo firmato con Anci rafforza la nostra azione a tutela degli anziani e dei pensionati e dei loro diritti.”