Dal 4 aprile l'invio delle domande per contributi sull’installazione e utilizzazione impianti solari, fotovoltaici e mini eolici
Il Decreto MIMIT del 14 marzo 2025 disciplina le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno di programmi di investimento per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI nonchè i tempi di invio delle domande.
Dal 4 aprile 2025 sarà possibile presentare domanda per accedere ai contributi del bando promosso da Invitalia, volto a incentivare l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle micro, piccole e medie imprese italiane.
Finalità del bando
Sostenere le imprese nella transizione energetica, promuovendo l’autoconsumo immediato o differito tramite sistemi di accumulo e l’adozione di tecnologie digitali legate alla gestione dell’energia.
Chi può partecipare
Tutte le MPMI italiane che:
- sono attive e iscritte al Registro delle Imprese;
- non si trovano in stato di difficoltà né soggette a ordini di recupero di aiuti illegali;
- hanno almeno un bilancio approvato e contabilità ordinaria;
- sono in regola con gli obblighi contributivi;
- realizzano l’intervento su un’unità produttiva già esistente, in proprio uso.
Sono esclusi alcuni settori ad alto impatto ambientale (es. fonti fossili, rifiuti, nucleare, veicoli inquinanti), ma le imprese della filiera green sono fortemente incentivate.
Investimenti ammissibili
Il contributo può coprire:
- Impianti fotovoltaici o mini eolici (non combinabili nello stesso progetto);
- Sistemi di accumulo energetico (obbligatorio che almeno il 75% dell’energia provenga da fonti rinnovabili);
- Tecnologie digitali per monitoraggio, controllo e ottimizzazione dell’energia;
- Diagnosi energetica obbligatoria, da parte di tecnici qualificati (EGE, ESCo, auditor accreditati).
Tutti gli impianti devono essere realizzati su edifici esistenti e l’energia prodotta deve essere destinata all’autoconsumo dell’impresa.
Contributo previsto
Contributo a fondo perduto (conto impianti) con le seguenti intensità:
- 40% per micro e piccole imprese;
- 30% per medie imprese;
- Fino al 50% per le spese legate alla diagnosi energetica;
- Investimenti ammissibili: da 30.000 a 1.000.000 €.
L’aiuto è erogabile in due tranche, con possibilità di anticipazione fino al 50% se documentato l’avvio del progetto.
Tempistiche
- Presentazione delle domande: dal 4 aprile al 5 maggio 2025;
- Valutazione tramite graduatoria nazionale basata su punteggio tecnico (es. efficienza, percentuale di autoconsumo, certificazioni ambientali, sostenibilità economica);
- Ultimazione progetti entro 18 mesi dall’approvazione.
Risorse stanziate
Il bando ha una dotazione di 320 milioni di euro, di cui:
- il 40% riservato alle imprese del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia);
- il 40% riservato alle microimprese su tutto il territorio nazionale.
Assistenza personalizzata
L’area Finanza agevolata di Confartigianato Imprese Arezzo è al fianco delle aziende per:
- valutare l’ammissibilità del tuo progetto;
- fornire supporto nella stesura della domanda;
- assisterti nella diagnosi energetica e nella documentazione tecnica.
Per ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione delle istanze, le imprese interessate possono rivolgersi agli uffici di credito e finanza agevolata e compilare il form.