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Bando Regione Toscana “Servizi per l’innovazione” Impresa Digitale. Approvate le linee guida

Ecco alcuni dettagli della misura in attesa della pubblicazione del bando e dell’apertura all’invio delle domande


Sono state licenziate dalla Giunta Regionale Toscana le linee guida alle quali dovrà attenersi il Bando “Servizi per l’innovazione” IMPRESA DIGITALE.

L’azione intende sostenere e accompagnare i processi di innovazione delle MPMI, mediante l’introduzione di tecnologie avanzate per la transizione digitale e l’economia circolare e attraverso l’acquisizione di servizi presenti nel “Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane” di cui alla categoria B5.

L’intervento prevede il sostegno alle PMI (compresi i liberi professionisti) all’attivazione di progetti d’investimento da ricondurre alle seguenti sezioni d’intervento:

  • DIGITALE & INTELLIGENTE
  • DIGITALE & SOSTENIBILE (focus ambiente e consumo energetico)
  • DIGITALE & SICURA

Ecco alcuni dettagli della misura, in attesa della pubblicazione del bando e dell’apertura all’invio delle domande.

Modalità di presentazione:

Telematica con procedura istruttoria automatica a sportello con apertura fino ad esaurimento delle risorse stanziate).

Soggetti beneficiari:

Micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata – come definite dall’allegato I del Reg (UE) n. 651/2014 – aventi sede legale e/o unita locale in Toscana, e operanti nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e commercio (Cfr DGR643 del 28/07/2014). Nel caso di forme associative devono essere costituite da almeno 3 imprese/professionisti.

Requisiti:

Le aziende dovranno possedere la capacità economico finanziaria in relazione al progetto tramite verifica di criteri di:

  • Adeguatezza patrimoniale (compartecipazione al rischio);
  • Affidabilità economica (redditività della gestione);
  • Affidabilità finanziaria (capacita di copertura finanziaria).

Saranno ammessi i progetti che ottengono almeno 14 punti sulla base dell’efficacia, efficienza ed utilità del progetto.

Importi investimenti ammissibili:

Il costo ammissibile totale del progetto presentato non deve essere inferiore a Euro 10.000,00 e superiore ad Euro 150.000,00.

Costi ammissibili:

Sono ammissibili i seguenti costi, sostenuti a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda:

  • acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione;
  • acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software;
  • acquisizione di personale altamente qualificato

In ogni sezione/tabella (vedi allegati) vengono indicati i servizi previsti nel Catalogo caratterizzanti obbligatori (classe A) e quelli integrabili (classi B e C) con costi massimi ammissibili rispetto al progetto complessivo. Sono altresì ammissibili le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali.

Caratteristiche dei fornitori

Il fornitore deve essere dotato di attrezzature idonee al servizio che deve erogare, avere esperienza documentata nello specifico ambito tecnico scientifico oggetto della consulenza e/o impiegare personale qualificato con esperienza almeno triennale. Il fornitore deve inoltre possedere i requisiti specifici indicati nel catalogo con riferimento alle diverse tipologie di servizi.

Il costo giornaliero degli esperti incaricati, riconoscibile ai fini contributivi, non potrà superare i parametri indicati nei tariffari professionali e in assenza di detti tariffari i massimali di tariffa massima giornaliera di seguito fissati secondo l’esperienza nel settore specifico di consulenza:

  • Oltre 15 anni Euro 600,00
  • 10 – 15 anni Euro 400,00
  • 5 – 10 anni Euro 300,00
  • 3-5 anni Euro 200,00
  • <3 anni Euro 150,00

Sono altresì ammissibili le spese di consulenza per le attestazioni rilasciate dai soggetti iscritti nel registro dei revisori legali.

Tipologia ed entità dell’aiuto:

Contributo a fondo perduto con differenziazione d’intensità sulla base della tipologia dei servizi e della dimensione d’impresa.

Sono inoltre previste le seguenti premialità quali incrementi d’intensità d’aiuto aggiuntivi a quelli indicati in tabella pari al 5% nel caso di progetti:

  • che dimostrano incremento di occupazione in ICT;
  • presentati da imprese femminili e giovanili;
  • imprese con rating di legalità (con differenziazione in base alle stelle 1 stella 2%, 2 stelle 3% e 3 stelle 5%) e con certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere;
  • imprese localizzate in comuni “interni” in aree montane, ed in aree 107.3c

Dotazione finanziaria:

La dotazione finanziaria complessiva è pari ad € 32.000.000,00 stanziati sui capitoli 53411, 53412, 53413 del bilancio di previsione finanziario gestionale 2023-2025.

Della suddetta dotazione vengono destinati:

€ 15.000.000,00 alla sezione I. DIGITALE&INTELLIGENTE con riserva di risorse:

  • € 2.000.000,00 al settore Turismo e Commercio
  • € 3.000.000,00 ai progetti che prevedono acquisizione di servizi di Sicurezza Informatica (B5.4)

€ 12.000.000,00 alla sezione II. DIGITALE & SOSTENIBILE con riserva di risorse:

  • € 2.000.000,00 al settore Turismo e Commercio

€ 5.000.000,00 alla sezione III. DIGITALE & SICURA

Info: Tel. 05753141 –  bandi@artigianiarezzo.it



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