Partono il 15/11 le domande per ottenere il FONDO RISTORAZIONE grazie a una dotazione di 600 milioni di euro, garantisce in modo semplice e immediato un sostegno al mondo dell’ho.re.ca. e alla filiera agroalimentare, contrastando anche lo spreco.
Il Fondo consente di richiedere contributi a fondo perduto da un minimo di 1000 euro ad un massimo di 10000 euro per l’acquisto di prodotti 100% Made in Italy. La misura si rivolge a ristoranti, pizzerie, mense, servizi di catering, agriturismi e alberghi con somministrazione di cibo.
Bonus Filiera Ristorazione: novità e conferme
Il contributo finanzierà gli acquisti fatti a partire dal 14 Agosto 2020 (previa presentazione della relativa documentazione che attesta l’avvenuto acquisto).
Con il decreto attuativo, inoltre, sono stati confermati i codici ATECO delle imprese che possono godere di questa misura di sostegno. Le attività incluse sono:
- ristorazione con somministrazione (codice 56.10.11);
- alberghi (codice 55.10.00, limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo);
- attività di ristorazione connesse alle aziende agricole (56.10.12 );
- mense (codice 56.29.10);
- catering continuativo su base contrattuale (codice 56.29.20);
- catering per eventi, banqueting (codice 56.21.00).
Per accedere al bonus si dovrà dimostrare, con relativi documenti fiscali, l’acquisto di prodotti agroalimentari e vitivinicoli italiani. Gli acquisti dovranno riguardare almeno tre prodotti appartenenti a categorie diverse (tra questi tre, il prodotto più acquistato non dovrà superare il 50% della spesa totale). Inoltre, questi prodotti dovranno rientrare in due specifiche categorie: vendita diretta o filiera nazionale integrale della materia prima del prodotto finito.
Anche i requisiti relativi al calo del fatturato restano invariati, così come le modalità di pagamento del contributo (il 90% come anticipo rispetto a quanto indicato in domanda e il restante 10% al momento della presentazione della fattura di pagamento). Per i soggetti che percepiranno il bonus indebitamente, oltre al recupero dell’importo ricevuto, è prevista anche una sanzione pecuniaria pari al doppio del contributo non spettante.
Piattaforma della ristorazione: domanda online
Le domande andranno presentate dal 15/11 e fino al 15/12/2020 tramite la PIATTAFORMA DELLA RISTORAZIONE (portale appositamente predisposto sul sito di Poste Italiane). In alternativa, i soggetti richiedenti possono presentare la domanda direttamente agli sportelli di Poste italiane.
Una volta verificati i requisiti, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali autorizzerà Poste italiane ad accreditare un anticipo del 90% sul valore riconosciuto. Per sbloccare il restante 10% del contributo concesso, entro 15 giorni dal primo accredito il beneficiario del bonus dovrà presentare, sempre a Poste Italiane, le prove dei pagamenti dei prodotti.
Il Ministero, nei limiti delle risorse disponibili e sulla base dei requisiti relativi all’acquisto di prodotti agroalimentari, con proprio provvedimento determinerà il contributo spettante a ciascun beneficiario.
Per tutte le ulteriori informazioni a riguardo è necessario contattare la Coordinatrice di Confartigianato Alimentazione Gigliola Fontani (Tel. 0575314210 – gigliola.fontani@artigianiarezzo.it)