Nella nostra news una sintesi con tutti i chiarimenti per non incorrere in sanzioni
A seguito di alcune richieste di chiarimento pervenute presso i nostri uffici, siamo a ricordare che tutti i soggetti che intendono installare cartelli, targhe, striscioni e insegne pubblicitarie esposti su luoghi pubblici o accessibili al pubblico, dovranno presentare all’Ente territorialmente competente apposita istanza di autorizzazione o segnalazione certificata di inizio attività (Scia). La stessa dovrà essere trasmessa al comune se il manufatto è visibile su strada comunale, oppure alla Provincia in caso di strada provinciale.
Le procedure da seguire
In base alle dimensioni del manufatto, il soggetto titolare dell’autorizzazione o Scia sarà tenuto al pagamento del canone unico patrimoniale che dal 2021 ha sostituito l’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni.
Si ricorda inoltre che qualsiasi modifica del manufatto pubblicitario dovrà essere oggetto di preventiva segnalazione e che le autorizzazioni hanno validità triennale dalla data di rilascio e devono pertanto essere oggetto di rinnovo con congruo anticipo rispetto alla scadenza. In questi casi è fondamentale consultare il regolamento relativo ai mezzi pubblicitari del comune territorialmente competente.
Per quanto riguarda il pagamento del canone unico patrimoniale, si ricorda che le operazioni di accertamento e riscossione sono effettuate da I.C.A. Tributi per conto delle amministrazioni pubbliche competenti.
Per ulteriori informazioni: info@artigianiarezzo.it – Tel. 05753141