Arriva la rottamazione delle cartelle di Equitalia emesse entro il 31 dicembre 2015. Si tratta di una misura inserita nella Legge di Stabilità 2017 che prevede una sanatoria, o meglio, una rottamazione delle cartelle di Equitalia emesse entro il 31 dicembre dello scorso anno, il 2015. Attraverso questa misura tutti i contribuenti: famiglie, società, imprese e professionisti, hanno la possibilità di cancellare i propri debiti, pagando la cartella di pagamento senza interessi, sanzioni e more.
Più in dettaglio questa sanatoria riguarda: tutti i contribuenti e tutte le vecchie cartelle di pagamento Equitalia emesse entro il 31 dicembre 2015; ma soltanto per i tributi dell’Agenzia delle entrate, i contributi Inps e Inail; e l’Iva. Le multe per violazioni del Codice Stradale ci rientrano solo per la parte interessi. Non possono essere condonate le cartelle di pagamento per Iva sull’importazione, multe Ue o multe derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti, oppure multe, ammende e sanzioni dovute a seguito di provvedimenti o sentenze penali di condanna.
I beneficiari della nuova Sanatoria Equitalia, sono tutti i contribuenti che hanno ricevuto una cartella di pagamento tra il 2000 ed il 2015. Vi rientrano tutti i contribuenti che hanno chiesto una rateizzazione di una cartella, purché in regola con i versamenti delle rate con scadenza dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016. In questi casi, l’Agente, provvede a ricalcolare l’importo della nuova cartella condonata, tenendo conto di quanto già versato come capitale e interessi legali, aggio e spese di rateazione e notifica della cartella.
Per chi ha già versato delle somme ad Equitalia non c’è possibilità di richiedere il rimborso di sanzioni, interessi di rateizzazione, mora o somme aggiuntive, dovute sui contributi e premi previdenziali come e non c’è possibilità di riduzione dei ruoli se l’ultima rata scade entro la fine dell’anno 2016. In caso di adesione, con il primo pagamento o in unica soluzione, scatta revoca dei piani di rateazione in corso.
Tra le condizioni richieste per il condono Equitalia c’è, anche quella di dover rinunciare a eventuali contenziosi in corso, mediante la rinuncia scritta in sede di presentazione del modello di adesione alla definizione agevolata Equitalia, entro 90 giorni dall’entrata in vigore delle norme.
Grazie al condono Equitalia 2017, i beneficiari della rottamazione cartelle, potrebbero ottenere un considerevole sconto sull’importo della cartella di pagamento, un risparmio che secondo i primi calcoli dovrebbe attestarsi sul 50-52%: molto dipenderà dal tipo di sanzione applicata, dall’imposta omessa e a quando risale la cartella.
Confartigianato ha strutturato un apposito servizio per approfondire, su delega ed incarico del contribuente, la propria situazione ed i vantaggi di un’eventuale adesione anche attraverso la ricerca di canali finanziari per reperire le somme che si rendano necessarie. Info: Massimiliano Lovari Tel 0575-314216 – massimiliano.lovari@artigianiarezzo.it