Si chiama Coworking ed è l’ultima frontiera del lavoro imprenditoriale. Un’iniziativa di Confartigianato nata da una proposta della Federazione Comunicazione e del Gruppo Giovani, in linea con i tempi e che ha visto l’appoggio anche di istituzioni locali come Comune di Arezzo e Camera di Commercio.
“L’evoluzione del sistema economico ci impone un ripensamento anche delle funzionalità che strutture come la nostra possono offrire agli imprenditori – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Arezzo, Ferrer Vannetti – e per questo oltre ai servizi tradizionali, della tutela sindacale delle varie federazioni di mestiere, è necessario intercettare le nuove tendenze professionali e farsi trovare pronti alle esigenze manifestate dal mercato. Crediamo che possa essere un’opportunità, a vantaggio del sistema economico e degli imprenditori, sopratutto i più giovani, quella di destinare una parte dei locali della nostra struttura all’attivazione di uno spazio di Co-working, da mettere a disposizione di free-lance, liberi professionisti ma anche studenti desiderosi di condividere idee progettuali finalizzate alla nascita di start-up e dunque futuri imprenditori.”
L’iniziativa va di pari passo con una sinergia che il Gruppo Giovani sta avviando con InformaGiovani di Arezzo finalizzata a proiettare Confartigianato in ambienti diversi da quelli tradizionali, ma soprattutto, a diventare interlocutore dei giovani e per i giovani.
“Le potenzialità del nostro “spazio condiviso” – continua Vannetti -saranno potenziate a seguito dell’affiliazione ad una delle reti di co-working, come COWO, ormai molto diffusa in Italia. Grazie al co-working si implementa – conclude Vannetti – un modello di lavoro informale ed interattivo, che aiuta a lavorare bene e in un ambiente condiviso, e al tempo stesso si crea una rete informale tra imprenditori/professionisti grazie alla molteplicità delle figure professionali coinvolte e delle relazioni che si possono instaurare (community). Crediamo che valga la pena scommettere su questa, che consideriamo una buona opportunità in più da mettere a disposizione delle nuove leve di imprenditori.”