La Federazione Autoriparazione, in rappresentanza delle 27000 officine associate, apprezza e condivide pienamente le indicazioni emerse dal convegno Quattroruote Day del 21 gennaio 2013, in merito alla proposta di detrarre fiscalmente i costi dei tagliandi.
"Il nostro comparto – spiega il Presidente Carria – seppur penalizzato dalla situazione generale del mercato, sta reagendo contenendo il più possibile i costi. Questa iniziativa viene letta come una opportunità in più per fare fronte comune contro la crisi".
"Il sistema auto – continua Carria – è notoriamente penalizzato e oggi l’auto è probabilmente il prodotto più tartassato in assoluto, sia dal punto di vista economico che da quello legislativo, ma è anche quello che più rispetta le tante e rigide normative in materia di sicurezza e ambiente. Inoltre il settore, attraverso l’indotto, coinvolge lavorativamente un milione e cinquecentomila persone e riesce a muovere un'economia che rappresenta il 10% del Pil".
"L’idea di defiscalizzare i tagliandi di manutenzione programmati – conclude Carria – potrebbe anche essere estesa alle riparazioni di meccanica e carrozzeria di una certa entità e costituirebbe un importante incentivo all’economia del comparto oltre garantire il mantenimento dell’efficienza del parco auto, con conseguenti vantaggi sulla sicurezza stradale e sull’ambiente.