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De Minimis, aumento del massimale a 300.000 euro dal 2024

Il Segretario Alessandra Papini "Notizia importante per le nostre imprese"


Lo scorso 13 dicembre, la Commissione europea ha adottato due regolamenti che modificano le norme generali per gli aiuti di piccola entità (regolamento de minimis) e per gli aiuti di piccola entità per i servizi di interesse economico generale, quali i trasporti pubblici e l’assistenza sanitaria (regolamento de minimis SIEG).

La nuova normativa, che esenta gli aiuti di piccola entità dal controllo sugli aiuti di Stato dell’UE poiché si ritiene che non abbiano alcun impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato unico (De Minimis significa appunto in lingua latina cose piccole, poco significative), entrerà in vigore il 1 gennaio 2024 e si applicherà fino al 31 dicembre 2030.

L’attuale regolamento de minimis esenta gli aiuti di piccola entità poiché si ritiene che non abbiano alcun impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato unico.

Le modifiche adottate includono le seguenti modifiche principali:

  • L’aumento del massimale per “impresa unica” da 200.000 euro (applicabile dal 2008) a 300.000 euro negli ultimi tre esercizi finanziari, per far fronte all’inflazione.
  • L’introduzione dell’obbligo per gli Stati membri di registrare gli aiuti de minimis in un registro centrale istituito a livello nazionale o comunitario a partire dal 1°gennaio 2026, riducendo così gli obblighi di rendicontazione per le imprese.
  • L’introduzione di “safe harbour” per gli intermediari finanziari per agevolare ulteriormente gli aiuti sotto forma di prestiti e garanzie, senza più richiedere il trasferimento completo dei vantaggi dagli intermediari finanziari ai beneficiari finali.

L’attuale regolamento de minimis sui SIEG fissa un importo minimo di compensazione per i fornitori di SIEG al di sotto del quale la compensazione è considerata esente da aiuti ed esentata dalle norme dell’UE sugli aiuti di Stato. Le modifiche adottate oggi includono le seguenti modifiche principali:

  • L’aumento del massimale per azienda da 500.000 euro (applicabile dal 2012) a 750.000 euro in tre anni, per far fronte all’inflazione.
  • L’introduzione dell’obbligo per gli Stati membri di registrare gli aiuti de minimis in un registro centrale istituito a livello nazionale o comunitario a partire dal 1° gennaio 2026, riducendo così gli obblighi di rendicontazione per le imprese.

I due Regolamenti sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea di oggi 15/12/2023, consultabile qui.

“E’ una notizia davvero molto importante – afferma il Segretario di Confartigianato Imprese Arezzo Alessandra Papini – L’incremento del plafond de minimis, che abbiamo più volte richiesto, consentirà alle aziende una maggiore continuità nell’accesso al credito garantito e più flessibilità nella programmazione nell’ottenimento di risorse agevolative legate ad investimenti, alla formazione ed alla ricerca”.

Info: Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it



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