Ecco testo e sintesi del DL 9/8/2022 n.115 pubblicato in GU. Confartigianato "Accolte le nostre istanze ma risolvere nodo bonus edilizia"
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 9 Agosto 2022 n. 115 “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” denominato DL Aiuti-bis convertito in Legge 142 del 21/9/2022 che, a completamento della Conversione in Legge del DL Aiuti 91/2022, ha l’obiettivo di contrastare l’incremento dei prezzi dei prodotti energetici e più in generale le ripercussioni del prolungato periodo di siccità.
Tra le misure di particolare rilievo segnaliamo:
- L’azzeramento degli oneri generali di sistema nel settore elettrico per il 4° Trimestre 2022 per tutte le utenze non domestiche. Evidenziamo che nella versione in entrata nel Consiglio dei ministri del provvedimento, tale azzeramento era previsto solo per le utenze domestiche e le utenze non domestiche con potenza disponibile fino a 16,5 kW (art. 4). Il risultato è stato ottenuto grazie all’azione di Confartigianato;
- L’obbligo per i venditori di fornire, su richiesta dei clienti, il calcolo dell’aumento e del credito di imposta spettante anche per il 3° Trimestre 2022. In mancanza di tale intervento, quest’ultima misura di semplificazione sarebbe valsa per il 2° semestre dell’anno in corso ma non per il terzo, a cui il DL Aiuti-bis ha esteso la detrazione d’imposta su energia elettrica e gas prevista per le imprese non energivore e non gasivore;
- Lo stop alla revisione unilaterale dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas fino al 30 aprile 2023. È sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte (art. 3);
- L’estensione del credito di imposta del 15% dell’acquisto di energia elettrica e del 25% dell’acquisto di gas previsto dal Dl Aiuti per il 2° Trimestre 2022, al 3° Trimestre 2022, a condizione che si sia verificato un aumento del 30% nel raffronto tra 2° Trim. ’22 e 2° Trim. ‘19. Estensione dell’obbligo del venditore, già previsto dal Dl Aiuti anche per il 3° Trim. ’22 di fornire su richiesta del cliente finale una comunicazione nella quale è riportato il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare della detrazione spettante per il 3° Trim. ‘22 nelle modalità definite da ARERA. Considerato che ARERA ha definito il contenuto della già menzionata comunicazione con la delibera 29 Luglio 2022 373/2022/R/COM allegata, è ragionevole immaginare che l’intervento dell’Autorità si limiterà ad un mero aggiornamento temporale dell’obbligo del venditore, lasciando immutato il contenuto della comunicazione (art. 6)
- La riduzione dell’IVA al 5% sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 e mantenimento nel IV trimestre delle aliquote relative agli oneri generali di sistema per il settore del gas naturale in vigore nel terzo trimestre del 2022 (art. 5).
Inoltre il testo prevede:
- Proroga del taglio delle accise sui carburanti e dell’IVA al 5% sul gas per autotrazione fino al 20 settembre, con stanziamento di circa 1 miliardo di euro (art. 8);
- Proroga per tutto il 2022 dell’innalzamento del tetto dei fringe benefit esentasse da 258 euro a 516 euro, con uno stanziamento di circa 100 milioni di euro (art. 11) LEGGI LA NEWS DI APPROFONDIMENTO;
- Taglio di un ulteriore punto percentuale del cuneo fiscale: si innalza dallo 0,8 all’1,8% per il periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 l’esonero contributivo per i redditi fino a 35mila euro, con lo stanziamento di circa 1 miliardo e mezzo di euro (art. 19);
- Rivalutazione del 2% delle pensioni di importo pari o inferiore a 2.692 euro, che viene anticipata con riferimento all’ultimo trimestre 2022. Qualora il trattamento pensionistico complessivo sia superiore al predetto importo e inferiore a tale limite aumentato della rivalutazione, l’incremento è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato. Inoltre, viene anticipato al 1° ottobre il conguaglio dello 0,2%. Lo stanziamento complessivo è di circa 2 miliardi di euro (art. 20);
- Incremento di 100 milioni di euro del Fondo del Ministero del Lavoro – istituito dal primo decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022) – finalizzato all’erogazione del c.d. bonus anti-inflazione da 200 euro a lavoratori autonomi e professionisti (art. 22). La dotazione del Fondo si attesta, quindi, a 600 milioni di euro per il 2022. Il bonus, tuttavia, è ancora in attesa del decreto ministeriale attuativo;
- Incremento di 10 milioni l’anno per gli anni 2022, 2023 e 2024 per il Fondo unico nazionale turismo. Vengono, inoltre, stanziati ulteriori 16.958.333 di euro per il 2023 e 13 milioni per il 2024 per finanziare misure di salvaguardia per gli operatori economici del settore in grado di valorizzare le potenzialità del comparto di fronte agli effetti di crisi sistemiche o settoriali e per la promozione di politiche di sviluppo del turismo in grado di produrre positive ricadute economiche e sociali sui territori interessati e per le categorie produttive e sociali coinvolte (art. 35).
LA POSIZIONE DI CONFARTIGIANATO
“Il Dl Aiuti bis contiene interventi che forniscono certezza di stabilità e colgono le nostre sollecitazioni al Governo, espresse durante l’incontro del 26 luglio a Palazzo Chigi, per sostenere le piccole imprese, in particolare attenuando l’impatto dei rincari dell’energia”.
Così il Presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli commenta i provvedimenti varati dal Consiglio dei Ministri.
“Apprezziamo – sottolinea Granelli – le misure riguardanti la proroga per il 4° trimestre 2022 del taglio dei costi dell’energia con l’azzeramento degli oneri generali di sistema per luce e gas, la proroga del credito d’imposta per il 3° trimestre dell’anno sui costi di elettricità e gas per le imprese non energivore e non gasivore, la riduzione delle accise sui carburanti in scadenza il prossimo 21 agosto”.
Il Presidente di Confartigianato valuta positivamente anche l’ulteriore finanziamento del Fondo destinato all’erogazione anche ai lavoratori autonomi del bonus anti inflazione, ma evidenzia la necessità che il decreto interministeriale attuativo venga finalmente adottato.
“Rimane da affrontare – aggiunge Granelli – il problema dei 5,2 miliardi di crediti incagliati legati ai bonus edilizia. Si tratta di una situazione che mette a rischio la sopravvivenza delle aziende di costruzioni e di 47mila posti di lavoro”. Granelli auspica “l’intervento diretto di Cassa Depositi e Prestiti e di Poste Spa in qualità di compratori di ultima istanza per i crediti non più commerciabili, che resta una delle priorità nelle nostre proposte ai partiti in vista delle elezioni politiche”.
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