La legge regionale che regolamenta l’attività di estetista in Toscana è in fase di modifica e presto anche le estetiste toscane potranno operare con strumenti omogenei rispetto alle colleghe delle altre Regioni.
I Presidenti Provinciali di Categoria di Confartigianato e Cna – Pierluigi Marzocchi e Luca Bichi – hanno continuato nei mesi scorsi il confronto con la Regione per il tramite delle segreterie regionali al fine di eliminare lo svantaggio competitivo e la grave situazione di incertezza creati da una normativa regionale in contrasto con quella nazionale.
Le associazioni della Piccola e Media Impresa esprimono dunque soddisfazione per il lavoro portato avanti dalla Giunta e dalle Commissioni Consiliari che nell’ultimo periodo, in fase di audizione hanno fatto proprie le osservazioni sollevate dalle associazioni Artigiane.
In particolare le schede tecnico-informative sulle apparecchiature che possono essere utilizzate dalle estetiste (caratteristiche tecniche, modalità di esercizio, di applicazione e cautele d’uso e norme tecniche da applicare) saranno quelle espressamente previste dal D.M. 110 del 12.5.2011, tra cui luce pulsata e laser.
Rimarranno da definire, cosi come previsto anche dalla norma nazionale, gli aspetti legati alla formazione preliminare per il corretto e definitivo utilizzo dei macchinari, sui quali Confartigianato e CNA Benessere continueranno il confronto con la Regione, affinché siano individuate le soluzioni più idonee per le imprese.
Ci auguriamo che, dopo questo lungo ed incomprensibile periodo di incertezza, il Consiglio regionale e la Giunta approvino in tempi rapidi la nuova legge, per definire una volta per tutte la questione.
Inoltre, con riferimento alle numerose segnalazioni pervenute dal territorio in merito al proliferare di offerte da parte delle aziende produttrici di apparecchiature per l'adeguamento delle stesse secondo quanto previsto dal Decreto Interministeriale 110 del 12 maggio scorso, si ritiene utile allegare un capitolo sull'argomento "Linee guida per scegliere, acquistare e gestire le apparecchiature elettromeccaniche utilizzate nei trattamenti estetici non medici".
In merito alle indicazioni da seguire per procedere ad un corretto adeguamento delle apparecchiature, è riportato un fac-simile di richiesta di intervento, che i centri estetici possono utilizzare per raccogliere preventivamente informazioni circa modalità e costi dell'intervento da eseguire, ovviando in tal modo a proposte scorrette, sia tal punto di vista dell'esecuzione degli adeguamenti sia rispetto ai costi degli interventi.Si ribadisce ancora una volta che l'unico soggetto abilitato ad eseguire l'adeguamento è il costruttore dell'apparecchiatura o altro soggetto delegato per iscritto dallo stesso e che – nel caso in cui l'azienda costruttrice non sia più sul mercato – il soggetto che procede all'adeguamento deve procedere alla rimarcatura dell'apparecchiatura, assumendone in tal modo la responsabilità della conformità.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Coordinatore Manuela Boncompagni (Tel. 0575/314281).
Leggi la lettera aperta del Presidente Marzocchi (31-7-2013) Scarica il Documento di Rete Imprese Italia scaturito dal Tavolo di concertazione del 26/10/2012 con le richieste di modifica alla legge Le due normative a confronto con le differenze sopra citate Scarica le linee guida per l'utilizzo delle apparecchiature Scarica le schede tecnico-informative sulle attrezzature