Nell'articolo 6 nuovi oneri a carico delle imprese che aspirano a beneficiare di alcuni Crediti d'imposta
L’art 6 del Decreto “Salva-conti” pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 marzo (decreto-legge n.39), introduce nuovi oneri a carico delle imprese che aspirano a beneficiare di alcuni Crediti d’imposta.
Dall’entrata in vigore non sarà più automatico l’utilizzo dei crediti d’imposta per investimenti finalizzati al raggiungimento di obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica, all’attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design ed ideazione estetica, ma sarà necessaria una comunicazione telematica preventiva al MIMIT contenente l’ammontare complessivo degli investimenti, la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione, pena la decadenza del beneficio. Lo stesso Decreto stabilisce, inoltre, una comunicazione ex-post di aggiornamento al completamento degli investimenti.I modelli saranno diffusi attraverso un decreto direttoriale di prossima emanazione che stabilirà anche i tempi e le modalità di invio delle nuove comunicazioni.
Inoltre, per gli investimenti effettuati dal 1 gennaio 2024 al 29 marzo 2024, sarà indispensabile, per poter utilizzare il credito, l’invio della nuova comunicazione ex-post.
Infine in Decreto interviene in maniera retroattiva anche per i crediti d’imposta derivanti da investimenti 4.0 relativi al 2023. Anche per questi sarà indispensabile, per continuare a fruire del credito d’imposta, l’invio della nuova comunicazione ex-post.
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