Disabilità: l’indennità non è reddito e non va computata nel calcolo dell’ISEE, l’indicatore di situazione economica equivalente che serve per ottenere le prestazioni legate al welfare. “Questo è quanto ha stabilito il Consiglio di Stato, confermando una sentenza del Tar del Lazio di oltre un anno fa, e dando ragione a coloro i quali, come Anap e Ancos Confartigianato avevano sempre sostenuto questa posizione.” E’ questo il commento di Angiolo Galletti, presidente di Anap Confartigianato Arezzo, sulla vicenda che ha visto il Governo sconfitto dalla magistratura amministrativa. “Lo avevamo detto fin dall’inizio – ricorda Galletti – e avevamo anche chiesto un incontro al Governo, per spiegare meglio le nostre ragioni e sopratutto difendere i diritti delle persone con disabilità. Computare l’indennità erogata per gli invalidi nell’ISEE rappresenta una vera follia giuridica.”
Ora il Consiglio di Stato ha ripristinato il diritto. “Ma la situazione è ancora ingarbugliata – fa notare Galletti – perché occorre che il Governo metta mano al DPCM 159 per ottemperare alle sentenze e l’INPS deve modificare di conseguenza il sistema di calcolo. Attualmente tutte le incertezze si spostano su chi opera quotidianamente con l’Isee e quindi su Comuni, ASL, e gli altri Enti erogatori che si trovano ad operare su valori Isee non validi, in attesa di ricalcolo, e senza sapere chi, come e quando porterà finalmente in fondo questa faticosissima riforma. Ecco perché – conclude Galletti – chiediamo al Governo che ottemperi rapidamente alla sentenza e ponga finalmente fine a questa iniquità.”