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Disciplinari prodotti tipici industriali e artigianali: contributi per le Associazioni di produttori

Le opportunità previste nel nuovo Decreto emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy


Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni relative alle agevolazioni previste per la predisposizione dei disciplinari dei prodotti industriali e artigianali tipici per informarvi che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 158 dell’8 luglio 2024, il Decreto 11 giugno 2024 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy recante le modalità di erogazione dei contributi, in attuazione dell’art. 46, comma 2, della Legge 27 dicembre 2023 n. 206.

I soggetti beneficiari del contributo sono le associazioni dei produttori operanti in una determinata zona geografica, che possono essere costituite in qualsiasi forma giuridica purché perseguano, tra gli scopi sociali, quello della valorizzazione del prodotto industriale e artigianale tipico oggetto del disciplinare.

Sono ammissibili al contributo le spese sostenute per la consulenza professionale (escluse le spese prestate da amministratori dell’Associazione richiedente e qualsiasi forma di auto-fatturazione) relative alla qualità e alle caratteristiche specifiche del prodotto finalizzate alla predisposizione del disciplinare dei prodotti industriali e artigianali tipici secondo i contenuti previsti dall’art. 45 della Legge 206/2023.

La domanda di contributo per ciascun disciplinare depositato deve avere ad oggetto la predisposizione del disciplinare e contenere obbligatoriamente i seguenti allegati:

  1. lo statuto e l’atto costitutivo o altra idonea documentazione da cui risulti il potere di rappresentanza di colui che sottoscrive la domanda ed il rispetto dei requisiti di cui all’art. 44  della Legge 206/2023;
  2. il disciplinare di produzione, contenente gli elementi di cui all’art. 45 della Legge 206/2023, unitamente alla ricevuta di deposito presso la Camera di commercio;
  3. copia conforme dei titoli di spesa quietanzati. La data di fatturazione della prima spesa sostenuta non può essere anteriore al 27 dicembre 2023.

Il contributo è concesso:

  • nella misura dell’80% delle spese sostenute e valutate ammissibili;
    • a ciascun soggetto beneficiario nella misura massima di euro 30 mila;
    • ai sensi del regolamento UE «de minimis»: l’importo complessivo degli aiuti accordati ad un’impresa unica non può superare 300.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Il contributo – che potrà essere proporzionalmente ridotto per ogni soggetto ammesso, in caso di insufficienza dello stanziamento – verrà erogato direttamente sul conto corrente bancario del soggetto beneficiario entro trenta giorni dalla data di notifica dell’avvenuta concessione e previo invio della dichiarazione di riconducibilità delle fatture elettroniche emesse al CUP comunicato dalla competente divisione della Direzione generale per la proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi, Dipartimento mercato e tutela del Ministero delle imprese e del made in Italy, nelle modalità indicate dall’Agenzia delle entrate con circolare n. 14/E del 2019, punti 6.2, 6.4.

Le modalità di presentazione della domanda di concessione del contributo, i controlli e le revoche saranno definiti con successivo decreto del direttore generale per la proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi, Dipartimento mercato e tutela del Ministero delle imprese e del made in Italy.

Info: Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it



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