Criteri interpretativi, regolarizzazioni edilizie e disposizioni per gli Enti territoriali. Tutte le novità della norma
Pubblicate integralmente le linee di indirizzo e criteri interpretativi sull’attuazione del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105 (DL Salva Casa). Presentate nel corso della riunione del Tavolo sulla Casa, a cui ha partecipato anche ANAEPA-Confartigianato Edilizia, le linee guida sono un importante strumento a supporto degli Enti territoriali nell’attuazione delle disposizioni del decreto.
In premessa, nel documento predisposto dal MIT viene precisato che “le disposizioni del decreto-legge sono di per sé auto-applicative e non richiedono ulteriori interventi attuativi da parte dello Stato. Ne deriva l’esigenza di garantire piena e tempestiva attuazione alle disposizioni in esame sull’intero territorio nazionale, fatta salva la possibilità per la legislazione regionale di adottare norme di dettaglio nel rispetto della ratio di ciascuna disposizione novellata dal DL Salva Casa e dei limiti del rapporto tra legislazione statale e legislazione regionale nella materia in esame”.
Il documento si articola in quattro sezioni:
- una prima sezione dedicata alle questioni afferenti allo stato legittimo degli immobili (articolo 9-bis del Testo unico);
- una seconda sezione dedicata alle modifiche in tema di mutamento della destinazione d’uso (articolo 10, comma 2, e 23-ter del Testo unico);
- una terza sezione dedicata alle nuove procedure di regolarizzazione delle difformità edilizie: tolleranze costruttive ed esecutive (articolo 34-bis del Testo unico), casi particolari di interventi eseguiti in parziale difformità dal titolo (nuovo articolo 34-ter del Testo unico), ridefinizione della cd. doppia conformità (nuovo articolo 36-bis del Testo unico);
- una quarta sezione dedicata alle disposizioni afferenti all’adeguamento degli standard edilizi: sottotetti (articolo 2-bis del Testo unico), edilizia libera (articolo 6 del Testo unico), certificato di agibilità (articolo 24 del Testo unico).
Come sempre la materia è ampia e articolata, per questo, gli uffici di Confartigianato imprese Arezzo sono a disposizione delle aziende che richiedano un supporto. Per qualsiasi informazione, è possibile contattare la Coordinatrice di Confartigianato Edilizia, Elena Bucefari (Tel. 0575314272 – elena.bucefari@artigianiarezzo.it).