Nel Decreto Legge Sostegni Bis convertito in Legge sono state accolte le istanze intraprese sul livello ministeriale e istituzionale in materia ambientale:
- Agevolazioni TARI (art.6): istituzione di un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della TARI (Tassa rifiuti) per le attività chiuse per emergenza sanitaria. Sono i mancati sconti che le imprese avrebbero dovuto leggere in bolletta richiesti da Confartigianato durante il primo lockdown del 2020 e deliberati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ma disapplicati dalla maggior parte dei Comuni italiani;
- Proroga della “Plastic Tax” (art.9): dopo lo slittamento al 1 Gennaio e poi al 1 Luglio 2021, sene dispone il rinvio al 1 Gennaio 2022. Confartigianato, sin dal novembre 2019, si è sempre opposta alla misura firmando il Manifesto “La Plastic tax non è un’imposta circolare” insieme ad altre nove Organizzazioni imprenditoriali con la quale si chiedeva al Governo di cancellarla e di sostituirla conincentivi alle imprese.
Sempre in materia di TARI, l’art. 9-bis, introdotto alla Camera, proroga dal 30 giugno al 31 luglio 2021 il termine di approvazione delle tariffe e dei regolamenti della tassa rifiuti (TARI) e della tariffa corrispettiva per l’anno 2021. Rimangono valide deliberazioni adottate dopo il 30 giugno 2021 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge in esame.
Non è stato accolto l’emendamento presentato da Confartigianato in materia di TARI per l’eliminazione del riferimento temporale di 5 anni di cui all’art. 238, comma 10 del D.lgs. 152/06, che mirava a recepire l’analoga misura proposta al Governo dall’Autorità Garante per il Mercato e la Concorrenza (AGCM).
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