E’ ancora acceso l’allarme emotivo rispetto alle scosse di terremoto dello scorso agosto. Ed in tutti vi è la voglia di avere il massimo di sicurezza possibile rispetto a questi eventi: “E a lavorare per la nostra sicurezza, partendo da una delle vallate aretine potenzialmente più esposte a questo tipo di problematiche, saranno ancora una volta gli artigiani, con lo scopo di migliorare in primo luogo la qualità ed il grado di sicurezza sismica degli edifici di privati, sia di civile abitazione che sede di attività economiche e di aziende”.
Sono parole di Ferrer Vannetti, presidente di Confartigianato Arezzo che, prendendo spunto dalla proposta del bando “Io Vivo Sicuro in Valtiberina”, richiama il ruolo centrale dell’artigiano in situazioni come queste: “L’artigiano – spiega lo stesso Vannetti – è una persona che lavora fortemente ancorato ai problemi della gente, della vita di tutti i giorni, ha famiglia e tiene al benessere comune, per cui spesso si trova a riempire vuoti: le imprese non possono aspettare. Noi ci occupiamo, e lo facciamo con grande orgoglio, delle persone, delle imprese, di evitare per quanto possibile futuri danni a cose e alle attività produttive”.
“I nostri artigiani – conclude il rappresentante degli artigiani aretini – sono quella parte utile della società che non vuole voli pindarici, ma che vive della concretezza del lavoro e su questo fonda il proprio agire quotidiano, in questo caso rivolto al bene comune attraverso la messa nella massima sicurezza possibile degli edifici della Valtiberina”.
Quindi gli artigiani aretini partiranno nel lavoro della prevenzione, partecipando a questo bando, che si chiama appunto “Io Vivo Sicuro in Valtiberina”, e che ha lo scopo di dare il via ad agevolazioni per richieste che includeranno interventi di miglioramento sismico. Saranno ammesse anche opere che ricadono nelle categorie di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione a vari livelli compreso le opere di miglioramento energetico, purché contengano comunque interventi di miglioramento sismico.
Il progetto riguarda, come accennato, la Valtiberina Toscana, ed è rivolto ai Comuni di Sansepolcro, Anghiari, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda, Sestino, Caprese Michelangelo. Le istituzioni locali si impegnano, per le rispettive competenze e ognuno per le proprie possibilità, a supportare tale bando con azioni congiunte di semplificazione procedurale delle pratiche di agevolazione tributaria in merito ai permessi necessari.