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Etichettatura alimentare. Adottate le nuove disposizioni della UE

Il testo è il risultato del proficuo e collaborativo lavoro profuso dal Tavolo Agroindustria del MiMIT presidiato da Confartigianato


Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy con la Circolare del 18 Settembre 2024 ha adottato le Linee guida sulla dichiarazione della quantità degli ingredienti, nonché ulteriori informazioni per la corretta applicazione delle disposizioni riguardanti l’etichettatura di taluni prodotti alimentari (di cui all’art. 22 del Regolamento (UE) n 1169/2011), al fine di attualizzare i riferimenti normativi e rendere maggiormente fruibili le indicazioni destinate agli operatori del settore alimentare per la corretta applicazione delle disposizioni settoriali previste.

Il testo è il risultato del proficuo e collaborativo lavoro profuso dal Tavolo Agroindustria del MiMIT presidiato da Confartigianato.

Le Linee guida (che aggiornano e sostituiscono le precedenti circolari emanate dal Ministero) mirano a evitare che i consumatori siano indotti in errore riguardo alla reale composizione di un alimento e forniscono:

  • utili indicazioni per l’applicazione dell’indicazione quantitativa degli ingredienti (cosiddetto QUID) che figurano nella denominazione di vendita del prodotto, che sono posti in rilievo nell’etichettatura, per esempio, mediante immagini o affermazioni che enfatizzano la presenza di un ingrediente particolare o che sono essenziali per caratterizzare l’alimento o distinguerlo da altri prodotti simili. Si evidenzia che, l’obbligo di indicare il QUID riguarda solamente gli ingredienti e non i componenti naturalmente presenti nei prodotti alimentari (non è necessaria ad esempio, nel caso della caffeina, delle vitamine e dei Sali minerali contenuti rispettivamente nel caffè o nei succhi e nettari di frutta).
  • chiarimenti sulle previsioni normative che disciplinano specifiche categorie di alimenti: prodotti preimballati e non, prodotti sui banchi di vendita, prodotti congelati, grappa, bevande aromatizzate a base di vino e simili, acquaviti di frutta, latte e formaggi freschi a pasta filata, prodotti da forno (utilizzo del termine “integrale”), somministrazione della croissanterie, uova fresche, prodotti artigianali, paste speciali, etichettatura delle carni quali ingredienti, oli di oliva quali ingredienti, preparati per brodo e condimento.

Il testo è molto articolato si invitano gli interessati a contattare direttamente i nostri uffici.

Per saperne di più è necessario contattare le coordinatrici Gigliola Fontani (Tel. 0575314210 – gigliola.fontani@artigianiarezzo.it) e/o Lara Brandoni (Tel. 0575314283 – lara.brandoni@artigianiarezzo.it)



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