Una ritrovata socialità celebrata nello spirito francescano del luogo caro al poverello di Assisi
La natura e la spiritualità francescana dell’eremo di Montecasale hanno accolto nella mattina di sabato 16 luglio, in un clima di ritrovata socialità, la Festa provinciale del Socio organizzata da Ancos e ANAP di Arezzo.
Pensionati e familiari, dipendenti e dirigenti del sistema Confartigianato aretino si sono dati appuntamento nel cuore dell’Appennino centrale lì dove, nel 1212, San Francesco edificò un piccolo, ma importante Eremo che, incastonato su uno sperone di roccia e circondato da una lussureggiante natura, domina la pianura sottostante e la città di Sansepolcro.
Ritrovarsi in un luogo così evocativo, dopo mesi di isolamento dovuti alla pandemia, è stato particolarmente apprezzato dai partecipanti che, in un clima di fraterna condivisione, hanno testimoniato, con la loro folta presenza, la ripresa delle attività associative di Ancos e ANAP.
Semplice, ma significativo il programma della mattina che, da tradizione, a scelta ha proposto la possibilità di assistere alla santa Messa o di partecipare alla camminata per poi vivere tutti assieme un momento di convivialità con i prodotti tipici della valle.
Dopo la celebrazione della santa Messa, nella piccola e accogliente cappellina dell’eremo, sotto il benevolo sguardo della Madonna con bambino, statua lignea portata dal San Francesco, si è atteso negli spazi esteri l’arrivo del nutrito gruppo di audaci e tra questi il presidente, Maurizio Baldi ed il segretario Alessandra Papini, che hanno percorso i 7 km di sentiero montano che ha permesso loro, con le spiegazioni del geologo Stefano Farinelli, di apprezzare le bellezze della Valtiberina.
In assoluta semplicità e conforme allo stile francescano si è poi consumato il pranzo al sacco durante il quale, il Presidente di Anap, Angiolo Galletti, di Confartigianato, Maurizio Baldi ed il segretario Alessandra Papini hanno sottolineato l’importanza dell’evento come momento di ritrovata socialità che aiuta a far dimenticare i tanti problemi quotidiani e di come l’Associazione, da sempre, promuove queste giornate per avvicinare e far conoscere la proposta del sistema Confartigianato.
“Tutti i nostri soci, ha proseguito Galletti, rivestono un ruolo importante all’interno dell’Associazione ed è grazie a loro che riusciamo a crescere e ad essere propositivi anche nell’offrire servizi mirati alle loro necessità. Ed è questa l’occasione, ha aggiunto, per consegnare due onorificenza: a Lina Baroni quella di Gran ufficiale della Repubblica Italia e a Gaetano Del Veneziano quella di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana”.