In questi giorni il Ministero dell’Ambiente sta inviando una lettera alle imprese registrate nel repertorio nazionale Fgas ma ancora non certificate.
L’invito è di accedere al sito Fgas (www.fgas.it/questionario) e a compilare e inviare un questionario entro 15 giorni nel quale si richiede la motivazione della mancata certificazione.
Questa iniziativa del Ministero ha lo scopo di vigilare e controllare in quanto presuppone che un’impresa iscritta e non certificata operi abusivamente con gli fgas. Nel questionario vengono individuate 5 motivi per cui un’impresa iscritta al repertorio nazionale fgas non si è poi certificata e i motivi individuati dal ministero sono:
- In attesa del rilascio del certificato;
- Non svolgimento di attività;
- Difficoltà nel reperimento degli Organismi;
- Non conoscenza degli obblighi;
- Cessazione dell’impresa.
Al di là della critica all’iniziativa, la Confederazione sta comunque preparando azioni anche a mezzo stampa per invitare il Ministero a prendere misure più efficaci quali interventi su:
- inutilità doppia certificazione per persone e impresa;
- costi e penali per il trasferimento della certificazione delle persone;
- rivisitazione dell’inusuale, inutile e costosa periodicità annuale della sorveglianza nel caso di certificazione;
- inutile e burocratica Dichiarazione ex art. 16 dpr 43/2012.
Per ulteriori approfondimenti è possibile contattare il Coordinatore Simone Verdelli (Tel. 0575 314282)