Per il Presidente regionale di categoria "La conversione in legge del Decreto Sostegni ter è l’occasione per aiutare concretamente oltre 18 mila aziende"
Confartigianato ha partecipato nei giorni scorsi ad un’audizione presso la Quinta Commissione (Programmazione economica, bilancio) del Senato sulla conversione in legge del cosiddetto “Decreto Legge Sostegni ter”.
La nostra Associazione ha formulato proposte di emendamento al provvedimento, riprese e presentate da diversi parlamentari, che sono state illustrate dal Presidente nazionale di Confartigianato Grafici e Tipografi Maurizio Baldi, che è anche presidente regionale delle categorie.
“A causa della crisi dovuta alla pandemia e agli aumenti dei prezzi delle materie prime e dell’energia – dice Baldi -, le imprese dei settori della stampa, della grafica e della fotografia ed in generale la filiera della carta sono in grande difficoltà. E’ fondamentale quindi sia ampliata la platea dei beneficiari del contributo a fondo perduto, rifinanziato dal Decreto Sostegni-ter, includendo le figure professionali operanti nel campo della grafica, della stampa e della fotografia, ad oggi escluse”.
Secondo l’esponente di Confartigianato è poi fondamentale estendere la misura dell’Iva ridotta a tutte le stampe che si caratterizzano per la eco-sostenibilità “E’ prevista oggi l’Iva agevolata per la stampa su supporti riciclati o riciclabili ma chiediamo che le aziende possano applicare un’aliquota IVA ridotta, (5% o 10%), anche alla stampa su altri supporti se questi hanno la certificazione di eco sostenibilità”, ha sottolineato Baldi che poi ha aggiunto “Un’altra richiesta è quella di modificare l’agevolazione del credito di imposta del 50% dell’investimento in pubblicità sulla stampa cartacea e on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche includendo la pubblicità realizzata tramite depliant, brochure, volantini, manifesti e altri supporti. Occorre sostenere la filiera della stampa con ristori e provvedimenti efficaci. La conversione in legge del Decreto Sostegni ter è l’occasione per aiutare concretamente oltre 18mila aziende con circa 156.000 addetti”, ha concluso.