Firmato il nuovo contratto nazionale della federazione comunicazione, grafici, tipografi, fotografi e ICT, con il quale abbiamo voluto tutelare le vecchie professioni e quelle emergenti legate al mondo delle nuove tecnologie. A darne notizia, con grande soddisfazione, è Maurizio Baldi, che è stato delegato a seguire la trattativa a livello nazionale. L’intesa riguarda complessivamente 100mila imprese e 300 mila addetti a livello nazionale dell’artigianato e dell’industria. Il ruolo di Confartigianato è stato fondamentale per ottenere importanti risultati a favore delle aziende, sul tavolo tecnico Maurizio Baldi ha esposto le criticità del lavoro di tante aziende tipografiche e della comunicazione essendo lui stesso tipografo ha potuto portare una testimonianza veritiera della difficoltà di fare impresa al mondo d’oggi. Confartigianato imprese Arezzo esprime grande soddisfazione per l’importante risultato ottenuto di cui beneficeranno non solo le aziende ma anche molti lavorari.
“Abbiamo firmato pochi giorni fa – riferisce Baldi con orgoglio – dopo dieci incontri che si sono svolti a Roma, e abbiamo portato a casa risultati davvero importanti per le aziende ma anche per i lavoratori.”
Fra i punti di maggiore rilievo Baldi ricorda l’estensione del periodo di prova per i nuovi assunti, che passa a 4 mesi, e la possibilità di assumere a tempo determinato fino al 40% del personale.
“Questi risultati sono molto importanti – sottolinea Baldi – perché consentono una migliore formazione del personale e permettono di sopperire a periodi di punta senza dover passare dalle agenzie interinali, dando maggiore elasticità alle aziende ma garantendo anche delle opportunità in più ai lavoratori. Per noi artigiani – continua – i dipendenti non sono numeri, come nelle grandi aziende, ma persone, con nome e cognome e proprio questo è stato il punto di svolta che ha permesso l’esito felice della trattativa con i sindacati.”
Altri punti importanti del nuovo contratto riguardano gli aumenti salariali per i prossimi anni e la chiusura con una “una tantum” della vacanza contrattuale, visto che il precedente contratto era scaduto da 16 mesi.
Novità assoluta dell’Accordo è rappresentata dall’avviso comune sottoscritto in ordine all’abusivismo nel settore della fotografia con il quale le parti si sono impegnate a promuovere e sviluppare tutte le iniziative volte a sensibilizzare il consumatore rispetto a tale fenomeno e ad a sollecitare l’attenzione delle Istituzioni competenti affinché vengano individuati tutti i provvedimenti utili alla tutela ed allo sviluppo del settore.
“Abbiamo inoltre – aggiunge Baldi – modulato meglio il periodo dell’apprendistato, riducendolo a 3 anni per alcune professionalità e ampliandolo a 5 per altre, dove era necessario invece un periodo maggiore di apprendimento. In questo contesto – conclude – mi piace sottolineare la nuova opportunità che avremo di poter impiegare internamente alle nostre aziende come tutor/referente aziendale la nuova figura del “maestro artigiano”, particolarmente significativa per il ricambio generazionale e soprattutto per non perdere le competenze che gli artigiani hanno acquisito negli anni. ”