Confartigianato ha firmato un protocollo di Intesa tra l’Autorità per l’energia elettrica e il gas e le organizzazioni di rappresentanza delle piccole e medie imprese.
Il Protocollo d’intesa, allegato alla presente, nasce dai continui scambi di confronto con l’Autorità per l’energia e dalle ripetute sollecitazioni finalizzate all’attivazione, in analogia di quanto fatto con le Associazioni dei consumatori domestici, di iniziative volte a promuovere una maggiore informazione sul territorio a vantaggio delle piccole imprese e per il tramite dei sistemi di rappresentanza.
Confartigianato, infatti, ha sollecitato da tempo la stesura di tale protocollo, in quanto conscia che l’attuale conformazione dei mercati, caratterizzati da ambiti misti, soggetti da un lato a regolazione e, dall’altro, ha contribuito a rendere ancor più critica l’asimmetria informativa tra esercenti la vendita e consumatori finali. Soprattutto nel mercato elettrico, a causa delle complessità inerenti il tema del dispacciamento, dei servizi ancillari connessi, dell’esigenza di introdurre segnali di prezzo orari, vi sono delle complessità gestionali notevoli che generano ricadute negative, in termini di trasparenza, sui costi sostenuti dai clienti finali e in particolar modo sulle loro bollette.
Un primo plafond di risorse è stato stanziato dalla Autorità (108.000 euro) proprio per il rafforzamento delle condizioni concorrenziali nei mercati finali dell’energia elettrica e del gas naturale al fine di rendere i clienti finali l’esercizio attivi, informati e consapevoli.
Tra gli obiettivi si annovera quello di promuovere lo sviluppo e il rafforzamento di una domanda che possa stimolare il confronto competitivo tra i venditori, favorendo tra l’altro la trasparenza delle offerte, la loro diversificazione e l’affermazione delle migliori pratiche commerciali in risposta alle esigenze dei clienti.
Nel loro ruolo di consumatrici di energia elettrica e gas, le imprese di minori dimensioni scontano in misura più sensibile rispetto alle altre realtà produttive gli effetti delle asimmetrie informative nei confronti degli attori dell’offerta.
La loro capacità di cogliere le opportunità della liberalizzazione dei mercati finali può e deve pertanto essere rafforzata, attraverso la realizzazione di strumenti e iniziative, complementari rispetto alle misure di carattere regolatorio di competenza dell’Autorità, sviluppate e promosse nell’ambito del presente Protocollo di intesa.
Per ulteriori informazioni è possible contattare il coordinatore Simone Verdelli (Tel. 0575/314282).
Consulta e scarica il protocollo d'intesa AEEG-Confartigianato