Giovani agricoltori: premi per l’avviamento dell’impresa agricola

Incentivare la fase di avvio di nuove imprese condotte da giovani agricoltori per contrastare il progressivo invecchiamento dell’imprenditoria agricola in Toscana.

E’ questa la finalità del bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori, annualità 2024” approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 17302 del 25 luglio 2024.

L’insediamento di giovani agricoltori contribuisce infatti allo sviluppo delle imprese agricole favorendone una maggiore dinamicità imprenditoriale con conseguente aumento della competitività del settore e della vitalità del sistema produttivo data la loro maggiore propensione all’innovazione, all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali. 

Il bando attua, per l’annualità 2024, la sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” del Programma di sviluppo rurale (Psr) del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) 2014-2022, da cui è cofinanziato. Il bando è promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Ecco i punti salienti del suddetto Bando:

• Finalità: Incentivare l’avvio di nuove imprese condotte da giovani agricoltori attraverso il riconoscimento del premio di “primo insediamento”.

• Presentazione/Scadenza della domanda: a partire dal 18 Settembre e fino alle ore 13 del 31 Ottobre 2024 esclusivamente mediante procedura online impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

• Documenti essenziali per consentire l’attività istruttoria e di valutazione: Piano di sviluppo aziendale (allegato B), eventuale Dichiarazione insediamento plurimo (allegato C), Dichiarazione divieto di frazionamento e cumulo, Dichiarazione sostitutiva carichi pendenti e Dichiarazione regolarità contributiva.
  
• Piano di sviluppo aziendale: Al momento della presentazione della domanda di sostegno, il richiedente deve presentare un Piano di sviluppo aziendale (Psa) della durata massima di 12 mesi a decorrere dalla data dell’atto di l’assegnazione dei contributi, redatto sulla base dello schema di cui all’allegato B del bando) e presentato contestualmente alla domanda di sostegno pena l’inammissibilità della domanda stessa.

• Dotazione finanziaria: 3 milioni e 200 mila euro.

• Forma di sostegno: € 70.000 (aree montane, almeno il 95% della superficie agricola utilizzata, Sau), € 65.000 ( in tutte le altre aree)

• Requisiti: età compresa tra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni (41 non compiuti), impegno a conseguire adeguate qualifiche e competenze professionali, presentazione di un Piano di Sviluppo Aziendale, conformità alla definizione di “Agricoltore attivo”, imprenditore agricolo professionale; primo insediamento in un’azienda nei 24 mesi precedenti alla domanda, potenzialità di raggiungere tramite piano di sviluppo aziendale una produzione standard non inferiore a e 13.000 e non superiore ad € 190.000.

• Tipo di agevolazione: Premio concesso in conto capitale quale sostegno all’avviamento dell’impresa agricola (pagamento del premio in due rate: 70% del premio con la prima rata e la seconda avverrà previa verifica del Piano di Sviluppo Aziendale)

• Impegni: Sono 23 gli impegni da rispettare per i Richiedenti/Beneficiari (vedi testo)

• Criteri di selezione/valutazione: graduatoria in base al punteggio ottenuto dalla somma dei valori delle singole priorità (minimo 3 Punti, massimo 87 punti

• Principi per l’assegnazione dei punteggi: territorio, genere femminile, settori, attività di intervento, Banca della terra, certificazioni di qualità

Per saperne di più è possibile contattare la Coordinatrice, Lara Brandoni (Tel. 0575314283 – lara.brandoni@artigianiarezzo.it).