Leonardo Fabbroni Presidente Confartigianato Legno e Arredo "importante risultato raggiunto per il comparto"
Confartigianato Legno Arredo si è fatta promotrice di un importante risultato per tutte le imprese del comparto.
Dal 1 Agosto 2023, grazie all’approvazione del nuovo Regolamento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 17 luglio 2023, sarà possibile utilizzare gli scarti di lavorazione di legno lamellare in forma di cippato, come combustibile per riscaldare gli ambienti in cui vengono prodotti.
I prodotti inseriti nel provvedimento sono i seguenti:
- Residui di legno derivanti da lavorazioni di tavole di legno incollato;
- Pannelli di tavole incollate a strati incrociati;
- Legno per falegnameria;
- Legno lamellare in forma di cippato.
I residui potranno essere utilizzati come combustibile esclusivamente nello stabilimento in cui sono stati prodotti e dovranno rispettare le seguenti condizioni:
- Il legno vergine e i residui di legno che non hanno subito, oltre all’incollatura, trattamenti diversi da quelli meccanici, lavaggio con acqua ed essiccazione;
- Le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati come induritori non devono indicare la presenza di metalli pesanti o composti alogenati;
- I residui, a seguito del trattamento, devono essere conformi al regolamento suindicato.
Soddisfatto il Presidente provinciale e regionale di categoria, Leonardo Fabbroni “Abbiamo raggiunto un importante obbiettivo a beneficio delle imprese che, potranno considerare gli scarti della loro lavorazione come risorsa utile al risparmio energetico e non più come rifiuto da smaltire in ricarica. Un’azione frutto della nostra continua interlocuzione con il governo“.
Per ricevere maggiori informazioni:
Giacomo Magi (Coordinatore Confartigianato Legno e Arredo) – Tel. 0559101401 – giacomo.magi@artigianiarezzo.it