Green Pass 50+. Al via il servizio di verifica per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti

Nel fare seguito alla circolare confederale prot. n. 1428 del 13 ottobre u.s., Si informa che, in data 21 ottobre 2021, l’INPS ha pubblicato il messaggio n. 3589, adottato di intesa con il Ministero della Salute e con Sogei, con il quale comunica l’avvio del nuovo servizio “Greeenpass50+”, ai sensi dell’articolo 13, comma 10, del D.P.C.M. 17 giugno 2021 (come modificato dal DPCM 12 ottobre 2021).

Il servizio, accessibile sul sito dell’Istituto, è rivolto a tutti i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, e consente la verifica asincrona del Certificato verde Covid-19 con riferimento all’elenco di codici fiscali del personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro, noti all’Istituto al momento della richiesta, escludendo quindi dal controllo i dipendenti assenti per ferie, malattie, permessi o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile.

A tal riguardo, il servizio prevede tre distinte fasi:

Le aziende dovranno accreditarsi al servizio e indicare uno o più verificatori da abilitare ai controlli che potranno accedere al servizio tramite SPID. Il servizio mostrerà per ogni azienda l’elenco dei dipendenti, tratto dalle denunce contributive, e permetterà ai verificatori di controllare se uno specifico dipendente è in possesso, alla data della verifica, di un green pass valido.

• Fase di accreditamento, in cui i datori del lavoro, anche mediante gli  intermediari delegati, potranno accreditare l’azienda al servizio ed indicare coloro che verificheranno il possesso del green-pass dei propri dipendenti attraverso codice fiscale, i c.d. “Verificatori”. Per la gestione dipendenti privati, l’azienda sarà identificata dalla posizione contributiva, (matricola aziendale). Un rilascio successivo di “Greeenpass50+” consentirà ai datori di lavoro di associare ad ogni verificatore un insieme definito di codici fiscali dei lavoratori per i quali verificare il possesso del green-pass. I datori di lavoro, o loro intermediari, potranno identificarsi ed autenticarsi al servizio di accreditamento tramite SPID/CIE/CNS/PIN;

• Fase elaborativa, in cui l’INPS accede automaticamente alla Piattaforma Nazionale-DGC per il recupero dell’informazione circa il possesso del green-pass da parte dei dipendenti delle aziende che risultano accreditate, al fine sia di verificare il dimensionamento delle stesse, che di individuare i dipendenti, attraverso le denunce individuali trasmesse con i flussi UNIEMENS;

• Fase di verifica, in cui i “Verificatori” accederanno al servizio per la verifica del possesso del green pass esclusivamente del personale effettivamente in servizio delle aziende accreditate.

Il messaggio ricorda, infine, che nel caso in cui, all’esito della verifica effettuata col sistema “Greenpass50+”, l’interessato non risulti in possesso di una certificazione verde in corso di validità, e quindi il sistema di rilevazione delle presenze non consenta l’accesso, lo stesso ha comunque diritto di richiedere che la verifica sia nuovamente effettuata al momento dell’accesso al luogo di lavoro mediante l’applicazione mobile “VerificaC19”.

Per ulteriori informazioni: 05753141 – info@artigianiarezzo.it