Al via due tipologie di voucher per promuovere l’internazionalizzazione delle PMI grazie al temporary export manager.
Sono queste le caratteristiche principali del nuovo bando Voucher per l’internazionalizzazione, emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico, con una dotazione finanziaria complessiva di 26 milioni di euro. Quali differenze rispetto alla prima edizione? Chi può partecipare? Ecco una scheda di seguito che riassume le principali novità della nuova edizione
- Contributi fino a € 15.000. Resta, come per il precedente bando, il contributo a fondo perduto di € 10.000 (€ 8.000 per le imprese che hanno partecipato alla precedente edizione) per progetti di internazionalizzazione di durata minimo 6 mesi a fronte di una spesa complessiva di € 13.000 (voucher “early stage”); mentre sale ad € 15.000 il contributo a fondo perduto per progetti di internazionalizzazione di durata almeno 12 mesi a fronte di una spesa complessiva di € 25.000 (voucher “advanced stage”).
- Più attenzione alle regioni del SUD. Infatti il 60% delle risorse disponibili è destinato a Basilicata, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia.
- Possibilità di ottenere contributi aggiuntivi. Per le imprese sono previsti ulteriori € 15.000 se, grazie all’intervento del TEM, il fatturato estero del 2018 si incrementerà del 15% rispetto a quello del 2017; l’incidenza del fatturato estero del 2018 rispetto al fatturato totale raggiungerà la quota del del 6%.
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